di Valentino Saccà
ORVIETO – Presentato al Museo archeologico nazionale di Orvieto dalla direttrice Luana Cenciaioli un avviso di contratto di sponsorizzazione tecnica per la valorizzazione degli affreschi delle tombe Golini. Alcune scene dei murali esposti al museo risultano, infatti, deteriorate e non visibili nitidamente.
Si vuole, pertanto, riproporle nell’area antistante alle tombe con un allestimento che prevede un rinnovato impianto di illuminazione e una videoinstallazione con la riproduzione originale degli affreschi e una illustrazione audio. Le tombe Golini, dal nome di Domenico Golini che nel 1863 le scoprì a Poggio del Roccolo, Porano, risalgono alla seconda metà del VI sec. a. C.
Gli affreschi, raffiguranti l’arrivo del defunto nell’Ade e il suo accoglimento nell’aldilà con un banchetto preparato in suo onore, furono rimossi e portati nel 1950 a Firenze. Dal 1982 sono ad Orvieto, ospitati nel locale Museo archeologico nazionale (p.zza Duomo) dove costituiscono una delle principali attrazioni per studiosi e visitatori.
La sera di mercoledì 27 giugno, presso il cortile interno del Museo Archeologico Nazionale di Orvieto, Luana Cenciaioli ha illustrato brevemente la storia delle tombe Golini e il progetto di valorizzazione che il sistema museale ha messo in campo. “Già dalla loro scoperta – ha sottolineato la Cenciaioli – le tombe Golini hanno presentato diversi problemi di conservazione. Prima di tutto essendo pitture a muro hanno presentato problemi di rigonfiamento a causa dll’umidità, poi in un periodo si presentò anche un assalto di cavallette che vennero poi eliminate. A seguito si formarono diverse commissioni per la salvaguardia di questi affreschi funebri, nel 1950 tramite l’Istituto Centrale del Restauro vengono portate a Firenze, mentre nel 1982 vengono date in prestito e ricostruite al Museo Archeologico Nazionale di Orvieto”.
“Il progetto di valorizzazione che noi proponiamo – ha concluso Luana Cenciaioli – riguarda una sponsorizzazione tecnica già proposta ad Arcus e ora aperta a qualsiasi azienda interessata, a cui verrà garantita una pubblicità continua per almeno 5 anni. Il valore complessivo dell’intervento oggetto della sponsorizzazione è di circa 20.000,00 euro. Per l’allestimento si è pensato di sistemare all’ingresso delle tombe una illuminazione led e una riproduzione esplicativa degli affreschi su due monitor laterali all’ingresso. Inoltre si è pensato di rendere più idoneo anche l’interno, sostituendo la pavimentazione in moquette e il soffitto”.
In chiusura della serata si è tenuto il concerto, nella sala d’ingresso al museo, Intensive Strings, concerto d’archi inserito nel programma Orvieto Musica 25.