ORVIETO – Era iniziato nel 2016 e dopo il successo avuto con La Cenerentola di Gioachino Rossini (a.s 2015/2016 ), Il Flauto Magico di Mozart (a.s. 2016/2017) quest’anno il progetto europeo “SCUOLA INCANTO” per la promozione del teatro e dell’opera lirica in classe, ha prodotto l’AIDA di Giuseppe Verdi andata in scena ieri al Teatro Eliseo di Roma.
Un’esperienza particolarmente impegnativa di cui sono state protagoniste, anche alcune classi della scuola primaria e secondaria di primo di primo grado dell’Istituto Comprensivo Orvieto-Baschi che ha aderito alla rete di scuole per il progetto SCUOLA INCANTO nato per avvicinare i ragazzi alla cultura della musica, del teatro e della lirica.
Sul palcoscenico del Teatro Eliseo, i giovanissimi allievi dell’Istituto Comprensivo Orvieto-Baschi si sono cimentati, infatti, con musicisti ed attori professionisti.
“Il progetto SCUOLA INCANTO è stato finanziato per il primo anno nell’ambito del progetto di rete EuropainCanto promosso dal MIUR a cui hanno aderito le nostre scuole, con il patrocinio concreto del Comune che collabora finanziando il trasporto degli studenti a Roma in occasione dello spettacolo conclusivo” commenta l’Assessore all’Istruzione, Cristina Croce, sostenitrice del progetto, che ha assistito allo spettacolo.
“Devo dire – aggiunge – che il progetto ha avuto subito un notevole successo e per questo ultimo anno scolastico, è stato fortemente voluto dall’Istituto Comprensivo Orvieto-Baschi che, proseguendo l’iniziativa per il terzo anno, ha voluto stabilire una continuità dell’esperienza formativa fra i ragazzi delle elementari e medie, i quali vengono preparati durante l’anno con testi e CD messi a disposizione dall’organizzazione ‘EuropaIncanto’, mentre gli abiti di scena sono stati realizzati da ragazzi, insegnanti e genitori”.
“Si tratta di un progetto importante – conclude – che sta dando a tutti grande soddisfazione e per la riuscita del quale ringrazio studenti, docenti e naturalmente le famiglie che si sono messe a disposizione sotto vari aspetti. L’auspicio e il nostro impegno è che il progetto abbia continuità nel tempo, proprio perché completa una educazione e formazione musicale che è fondamentale nel percorso di maturazione della personalità dei giovani. Del resto le premesse che il progetto abbia seguito ci sono tutte. Basti pensare alla sensibilità con la quale tanti bambini si sono avvicinati, ad esempio, alla vita e all’opera della celebre soprano orvietana Erminia Frezzolini, alla quale è stata intitolata la scuola primaria di Sferracavallo; gli stessi che, proprio quest’anno, sono stati protagonisti attivi delle celebrazioni del bicentenario della nascita dell’artista. Ma anche alla crescente attenzione alle attività della nostra Scuola Comunale di Musica‘Adriano Casasole’ sempre più punto di riferimento per i nostri giovani”.