SAN VENANZO – I militari della stazione dei carabinieri di San Venanzo hanno proceduto al deferimento in stato di libertà per esercizio abusivo della caccia due uomini del posto. La coppia di cacciatori, nonostante il periodo di fermo dell’attività venatoria, mentre girava in macchina di notte in località San Faustino di Orvieto, è stata beccata mentre abbatteva illecitamente un cinghiale. Ma i due non potevano sapere che i colpi di arma da fuoco da loro sparati erano stati uditi dagli invitati ad una festa di matrimonio che si stava celebrando a poca distanza dal luogo in cui avevano ferito a morte l’ungulato.
L’immediata chiamata al 112 da parte degli amici degli sposi, che avevano anche visto passare da lontano il mezzo dei due cacciatori, metteva in “modalità caccia” la pattuglia dell’Arma di San Venanzo, già in giro per strada non lontano dal luogo del fatto per un normale servizio notturno di controllo del territorio. I militari, grazie alle indicazioni fornite dagli attenti invitati al matrimonio, sono riusciti a rintracciare poco dopo i due scorretti “cinghialai” ai quali, al termine della perquisizione personale e domiciliare, hanno sequestrato il fucile da caccia cal. 12, regolarmente detenuto da uno dei due, usato per l’uccisione che la carcassa dell’animale.