ORVIETO – Sotto il vestito …. cellulari di marca contraffatti. Una cinquantenne rumena pensava di farla franca nascondendo una buona quantità di refurtiva sotto la gonna cercando poi di rivenderla a prezzi vantaggiosi. Ma scoperta dagli agenti della Polstrada, è stata subito denunciata alla Procura. A far scattare la perquisizione è stata la segnalazione presentata da alcuni cittadini a cui la donna, per le vie del centro storico, si era avvicinata con l’intento di vendergli cellulari di marca a buon prezzo. Al diniego dei passanti, la donna è andata via a bordo di una Passat blu con targa rumena, intercettata poco dopo da una pattuglia della polstrada nei pressi della stazione ferroviaria di Orvieto scalo.
A bordo, oltre alla donna , c’erano anche due uomini, uno di 33 anni e l’altro di 54. Subito sono scattati gli accertamenti con l’ausilio di una agente del commissario di piazza Cahen. A bordo dell’auto gli uomini della polizia hanno rinvenuto coperte, cuscini, borse da viaggi. Tutte cose da lasciar presupporre che l’auto fosse anche la loro casa. L’agente del commissariato di polizia ha provveduto a perquisire la donna sotto la cui gonna è stata rinvenuta una borsa contenente sette cellulari ben contraffatti (di marca Samsung, Galaxy, iPhone,…) con tanto di scatole.
La refurtiva è stata sequestrata mentre nei confronti dei tre è scattata la denuncia in concorso per contraffazione di marchi di fabbrica. La macchina su cui viaggiavano, inoltre, è risultata già segnalatae con molta probabilità era stata utilizzata più volte per commettere furti. I tre rumeni sono risultati senza fissa dimora e con precedenti penali specifici. Nei loro confronti sarà chiesto il divieto di ritorno nel territorio.