SAN VENANZO – Il progetto didattico del Consiglio Comunale dei Ragazzi, ormai da molti anni, viene portato avanti con successo presso l’Istituto Comprensivo di San Venanzo con la partecipazione dei ragazzi coinvolti insieme alle tante realtà locali e l’impegno degli insegnanti che ne coordinano la realizzazione. Per il suo carattere multidisciplinare e, per l’importante esperienza sul campo che affrontano gli alunni, crediamo fermamente nella sua validità didattica, sociale.
Rendere i ragazzi più partecipi alla vita pubblica nel loro territorio, facendoli familiarizzare con i processi degli Enti che sono alla base della vita di comunità. Una partecipazione attiva volta a favorire una forma di EDUCAZIONE/AZIONE alla cittadinanza, nella convinzione che sia fondamentale, fin dalla più tenera età, formare una solida coscienza sociale e una cultura attiva del fare.
Uno dei compiti della scuola è quello di sviluppare in tutti gli studenti, dalla scuola dell’infanzia alla secondaria competenze e quindi comportamenti di “cittadinanza attiva” ispirati, tra gli altri, ai valori della responsabilità, legalità, partecipazione e solidarietà. Spetta a tutti gli insegnanti far acquisire gli strumenti della cittadinanza, anche alla luce delle competenze chiave europee.
Anche quest’anno il progetto del Consiglio Comunale dei Ragazzi si è potuto sviluppare e realizzare grazie alla disponibilità, partecipazione e collaborazione del Sindaco e di tutta l’Amministrazione Comunale di San Venanzo. Un progetto che testimonia la sinergia e l’impegno, in contesti e tempi diversi, di più agenzie formative presenti nel territorio.
“L’iniziativa – commenta la Prof.ssa Elvira Baldini, dirigente dell’Istituto Comprensivo San Venanzo – favorisce la continuità, progettando e lavorando in verticale dalla Scuola dell’Infanzia alla Scuola Secondaria di Primo grado, con obiettivi concreti per lo sviluppo del proprio territorio. Ciò significa investire sul futuro dei nostri ragazzi, a partire dalla pratica della cittadinanza attiva. Quest’anno gli alunni hanno deciso di dedicare la loro attenzione al percorso “Il Traccio” di San Venanzo, lavorando al “Bosco della poesia”, in un intreccio tra arte, poesia, natura e storia. Un progetto per la valorizzazione del territorio e delle sue peculiarità, bellezze e caratteristiche. Il traccio “visto con gli occhi dei bambini e dei ragazzi”.
In omaggio alle nuove tecnologie ed ad una comunicazione più ampia, gli alunni hanno deciso di creare una presentazione con la carta d’identità delle piante presenti nel parco, creando un QR CODE e ispirandosi alla LAND ART. Quest’ultima è una forma di arte creata negli Stati Uniti tra il 1967 e il 1968 caratterizzata dall’intervento diretto dell’artista sul territorio naturale, specie negli spazi incontaminati. Le opere hanno carattere effimero.
L’iniziativa si concluderà martedì 29 maggio, al Traccio, alle ore 16 con la partecipazione dell’Amministrazione Comunale, dei Priori Serventi e degli Alunni dell’Istituto Comprensivo San Venanzo che vestiranno i panni di “piccoli Ciceroni per un giorno”.