CASTEL GIORGIO – Verranno celebrati oggi alle 16 nella chiesa parrocchiale di San Pancrazio Martire i funerali di Riccardo Cirilli, l’operaio di 26 anni morto l’8 maggio scorso in un terribile incidente sul lavoro nel tratto compreso tra Fabro, Ficulle e Allerona, durante i lavori di rifacimento del secondo binario. Da quanto si è appreso l’autopsia avrebbe confermato la morte per schiacciamento. Una tragedia che ha scosso un’intera comunità, quella di Castel Giorgio, dove il giovane era nato e cresciuto e dove, in segno di lutto, sono stati annullati tutti i festeggiamenti per il patrono.
Cirilli, al momento del fatto, secondo la ricostruzione degli inquirenti, stava eseguendo alcuni lavori di manutenzione quando, improvvisamente, sarebbe stato urtato e poi travolto da un caterpillar, guidato da un collega, durante la manovra di retromarcia. Sul caso sono state aperte due inchieste. Una, coordinata dalla Procura della Repubblica di Terni – titolare delle indagini il pubblico ministero Raffaele Pesiri – l’altra avviata internamente da Rete Ferroviaria Italiana. Entrambe serviranno a far luce sull’esatta dinamica del tragico incidente cercando di capire se, all’origine della tragedia, ci sia stato un errore umano o se siano state rispettate tutte le misure di sicurezza. Al vaglio della magistratura la posizione dell’uomo che era alla guida del mezzo.
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