MONTEGABBIONE – Grande fermento a Montegabbione in occasione del Maggio dei libri, la campagna nazionale di promozione della lettura promossa dal Centro per il libro e la lettura del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO. La Biblioteca Comunale ha organizzato una serie di eventi culturali e creativi per promuovere la lettura in modi originali e coinvolgenti: presentazione di libri, mostre d’arte, laboratori, incontri di divulgazione scientifica, spettacoli teatrali, incontri con le scuole.
L’apertura del Maggio dei libri a Montegabbione avverrà sabato 5 alla sala Ottavio Gattavilla, con l’inaugurazione della mostra d’arte La bellezza del macabro di Daniela Gyjzeli e Nahmi Bruno de Melo, due giovani studentesse con la passione per l’arte. Saranno esposti anche lavori di Dashamir Gyjzeli e lavori da La vita com’era di Roberto Urbani, visitabili fino al 16 maggio, per lasciare poi spazio ad altri artisti: Alessandro Mencarelli con Iperrelaismo magico, Roberta Ciavarrini con Wonderwall e Loredana Quartieri con Acquarellando in mostra dal 18 al 27 maggio. Anche gli eventi scientifici non mancheranno con il laboratorio naturalistico La vita in una goccia d’acqua di Leonardo Brustenga, studente universitario che ha collaborato insieme ad altri ragazzi di Montegabbione alla prima edizione del Festival delle scienze e con i quali si sta preparando la seconda edizione per ottobre.
Altri eventi scientifici sono in programma per il 20 maggio, giornata mondiale delle api e della biodiversità: l’agronoma Livia Polegri, nell’ambito del progetto Montegabbione bIo promosso dal Comune, organizza lo scambio di semi locali e di pasta madre, sensibilizzando sull’importanza della biodiversità lanciando un invito a chi ha dei semi di varietà locali a partecipare all’iniziativa, così come fornai e cittadini a scambiarsi la pasta madre, che fino a qualche tempo fa era molto utilizzata anche fra le donne e i contadini del territorio.
Il 20 maggio sarà poi una giornata di festa, con Michele Volpi, formatore NPL che con la sua bici porterà le storie ai bambini (e anche ai grandi) e Giuliana Bruni che coinvolgerà giovani e meno giovani nelle danze intorno al mondo, in armonia con la natura.
Poi ci saranno ovviamente loro, i re dell’iniziativa: i libri. Con la presentazione di Gnomeide – salvate le mamme e i papà- gli autori Gilberto Santucci e Sonia Montegiove ci trascineranno nelle avventure dei bambini che spesso forniscono chiavi di lettura del mondo inaspettate. Poi il 25 maggio ci sarà la poesia, con Evaristo Seghetta Andreoli, che presenterà il suo ultimo capolavoro Paradigma di esse, dove la poesia forma immagini, resta impressa nell’anima, disegna con le parole le figure che ci scorrono davanti.
Ci sarà Silvia Vecchini, l’11 maggio, che ha scritto testi delicati e profondi. Curerà un laboratorio per bambini ispirandosi al libro una telefonata con il pesce e poi un laboratorio per adulti sui silent book consigliato a bibliotecari, insegnanti, educatori, mediatori culturali e genitori. Entrambi gli incontri con l’obiettivo di lavorare sull’intercultura, sull’inclusione e sull’accettazione del diverso. E sull’intercultura tutti i mercoledì in Biblioteca insieme al Centro di aggregazione FreiGeist, si tengono incontri in lingua madre albanese, per realizzare uno spettacolo teatrale che sarà presentato per la festa della scuola in programma il 7 giugno.
Infine in piazza XVI giugno, in collaborazione con la Biblioteca Comunale Peppino Impastato di Fabro, prendendo spunto dal libro Frida di Vanna Vinci, la pittrice Lory Bruno terrà un laboratorio di pittura su autoritratto come specchio dell’anima dedicato a grandi e piccini.
Per concludere, dal Teatro popolare della Biblioteca, “La banda dell’amatriciana” si esibirà in uno spettacolo di varietà con monologhi e sketch. Un mese all’insegna della Cultura, dell’inclusione, della conoscenza. Perché leggere fa crescere, come recita lo slogan del maggio dei libri, e un piccolo comune sta cercando nella cultura una chiave di sviluppo per far crescere un territorio nel rispetto delle diversità, dell’ambiente, esaltando le bellezze e le risorse locali e allo stesso tempo collegandosi al mondo, pensando in grande.
L’Amministrazione ringrazia i volontari della Biblioteca Comunale, che con costanza, passione e serietà si impegnano quotidianamente per la comunità riuscendo ad organizzare eventi di alto profilo culturale, raggiungendo i vari interessi della popolazione e rivolgendosi a diverse fasce d’età, nell’ottica della conoscenza e dell’inclusione sociale.