ALLERONA – Pericolo inquinamento per le acque del fiume Paglia ad Allerona Scalo. La denuncia arriva dal presidente dell’associazione Il Ginepro, Massimo Luciani che martedì 16 maggio ha ricevuto alcune segnalazioni sulla presenza di schiume bianche anomale nelle acque del fiume Paglia in prossimità di Allerona Scalo. Dell’accaduto sono state informate tutte le autorità competenti per analizzare di che tipo di sostanza si tratti anche alla luce del fatto che non sarebbe la prima volta.
“Ci siamo attivati prontamente recandoci sul sito e appurando direttamente quello che ormai accade da diversi anni: lo sversamento di liquami di origine animale sul fiume – spiega Luciani – Il fenomeno si verifica in occasione di piene o periodi di maggiore portata proprio come in questi giorni di intense piogge che gonfiano il letto fluviale”.
Il Presidente del Ginepro ha spiegato che non è la prima volta che accadono fatti di questo tipo a cui sono seguite sempre denunce da parte dell’associazione. “Non sappiamo ancora chi si nasconde dietro a questo grave e straziante scempio – aggiunge Luciani – ma abbiamo documentato il fatto con foto e video e abbiamo fatto le necessarie segnalazioni alle autorità, in particolare Corpo dei Carabinieri Forestali, Arpa, Sindaci dei Comuni interessati, Organi preposti della Riserva Naturale del Monte Rufeno. Sappiamo inoltre, andando per esclusione, che l’immissione è avvenuta a monte della piana di Allerona verso Acquapendente”.
L’Associazione, inoltre, sporgerà denuncia verso ignoti “al fine che tale situazione non si verifichi più”. “Informeremo le altre organizzazioni sociali ed ambientali del territorio, stimoleremo il tavolo del Contratto di Fiume, parleremo con Sindaci ed altre Autorità competenti. Non è più possibile ed accettabile infatti tollerare questi ed altri reati e illeciti ambientali. Ne va della nostra salute, di quella dell’ambiente in cui viviamo, di quella del fiume” ha puntualizzato Luciani. L’Associazione rimane a disposizione di chiunque volesse informare su episodi e situazioni simili e in generale di inquinamento ambientale. Un punto di ascolto, un presidio che ormai ha molti occhi e molte orecchie, fatto di tanti cittadini, associazioni, gruppi che lavorano ogni giorno per il bene di tutti.