ACQUAPENDENTE – Campionato Regionale di Promozione (Girone A) 31A giornata (domenica 22 aprile 2018)
Polisportiva Vigor Acquapendente – ASD Santa Marinella 1949 1-0
(PRIMO TEMPO 1 – 0)
POLISPORTIVA VIGOR ACQUAPENDENTE: Pasquini, Cecconi, Tajani (32° st Veneselli), Picchiotti, Broccatelli, Scigliano, Coccetti (40° st Bartoccini), Colonnelli, Babbucci, Romondini, Fanelli
A DISPOSIZIONE: Poppi, Bedini, Rocchi, Belardi, Menci
ALLENATORE: Ciccone
ASD SANTA MARINELLA 1949: Sanfilippo, Montironi, Silvestri, Martorelli, Roccisano, Capriotti, Caporali (4° st Lucci), Barilaro (15° st Scudi), Brutti, Bugiani, Ferro (6° st Trincia)
A DISPOSIZIONE: Cacace, Pappalardo, Adornato, Conforti
ALLENATORE: Zeoli
ARBITRO: Riccardo Giovinazzi di Roma I coadiuvato dai collaboratori di linea Ruben Celani di Viterbo e Massimiliano Cirillo di Roma I
MARCATORI: 46° pt Babbucci (PVA)
NOTE: Ammoniti 35° pt Babbucci (PVA), 25° st Martorelli (SM), 29° st Bugiani (SM), 42° st Bartoccini (PVA), 48° st Broccatelli (PVA)
Un penalty realizzato perfettamente da Babbucci al primo minuto di recupero del primo tempo consegna alla Vigor tre punti dal peso specifico pesante in chiave salvezza. Sciolti e tranquilli dall’alto del sesto posto in classifica al pronti-via i tirrenici. Come le conclusioni di Salustri, Brutti e Bagiani si cui Pasquini si supera in bello stile. Capitan Colonnelli e Fanelli prendono per mano vi viterbesi per uscire dal tunnel-tensione. Fornendo il primo lucidità di giocate ed il secondo percussione-martellio sulla fascia. In una sorta di mix che mette nelle condizioni Babbucci di essere protagonista nell’azione del calcio di rigore frutto di un intervento scomposto di Salustri. Seppur belli a vedersi nelle giocate di Bugiani, Caprioti e Trincia i ragazzi di Feoli trascorrono un secondo tempo da assoluto e completo indolore in zona goal. A sfiorare il raddoppio in più di una occasione sono gli aquesiani. Con Colonnelli su punizione (8°), tapin a botta sicura di Fanelli respinto sulla riga in extremis da Caporali (11°), punizione di Romondini e ancora tapin respinto dalla traversa di Babbucci (21°), stesso splendido schema con colpo di testa di Babbucci di poco fuori a sette minuti dalla fine.
IL DOPOPARTITA
Non più due ma cinque i punti di vantaggio sulla zona salvezza. Questo calcisticamente parlando, quanto il metereologicamente splendido pomeriggio aquesiano “mette nelle tasche” di una Vigor che può finalmente respirare aria migliore. “Sono stati tre punti sofferti – ha sottolineato il tecnico Ciccone. Perché di fronte avevamo una squadra buonissima e quadrata. Come d’altronde dimostra l’attuale sesto posto in classifica. Siamo stati gagliardi e tosti. Nel superare venti minuti di tensione e nel crearci i presupposti tre punti. Ora dobbiamo goderci questo momento. Ce lo siamo meritato tutto. Ma da domani dobbiamo riattivare testa e gambe. Perché c’è ancora da soffrire e da sudare per conquistare punti utili a mantenere la Categoria”.
“Volevamo la vittoria e vittoria è arrivata – ha sottolineato il direttore sportivo Giuseppe Olimpieri. Contro una squadra scesa in campo agguerrita e pronta a dare battaglia. Soprattutto a non regalarci niente. Anche se non devono chiedere ancora molto a questa stagione. Dovevamo guadagnarci e sudarci i tre punti. E lo abbiamo fatto. La posta in palio era alta ed all’inizio eravamo un po’ contratti. Ci siamo sciolti, siamo passati in vantaggio e nella ripresa abbiamo creato quattro palle goal per il raddoppio e poi abbiamo stretto i denti. E’ giusto goderci questo momento. Ma da domani dobbiamo subito iniziare a lavorare. Mercoledì 25 Aprile affronteremo la trasferta presso lo Stadio “Angelo Lombardi” di Ladispoli. E sul manto in erba sintetica di Via della Luna dovremmo iniziare a cercare quei punti che ci mancano alla tranquillità assoluta. Grandi complimenti al Santa Marinella. Squadra che deve essere presa ad esempio. Seppur non deve chiedere molto alla classifica, non ci ha regalato niente. Ha affrontato l’impegno con serietà. Spero che tutte le squadre facciano così. In modo che sia la lotta per l’Eccellenza che quella per la salvezza si svolga in maniera limpida e cristallina”.