ACQUAPENDENTE – Campionato Regionale di Promozione Girone A 34A giornata(domenica 29 aprile 2018)
Polisportiva Vigor Acquapendente – ASD Città di Cerveteri calcio 1-1
(PRIMO TEMPO 0 – 1)
POLISPORTIVA VIGOR ACQUAPENDENTE: Pasquini, Bedini, Fanelli, Picchiotti, Tajani (41° st Scigliano), Mercurio, Coccetti (37° st Bartoccini), Colonnelli, Babbucci, Romondini, Veneselli (25° st Belardi)
A DISPOSIZIONE: Poppi, Illiano, Menci, Rocchi
ALLENATORE: Ciccone
ASD CITTA’ DI CERVETERI CALCIO: Ulissi, Giustini, Zappellini, Paris (38° st Mazzeo), Antonio Polito, Giorgi, Giancecchi, Peluso (25° st Chesne), Spano, Meta, Andrea Polito (19° pt Angelucci)
A DISPOSIZIONE: Montani, Sarigu, Rossi, Mattia Cocco
DIRIGENTE ACCOMPAGNATORE: Giuseppe Cocco
ARBITRO: Simone Caruso Gerardo di Roma I coadiuvato da Ilenia Mattiacci di Viterbo (assitente 1) e Marco Intorre di Roma I (assistente 2)
MARCATORI: 39° Meta (CC), 9° st Tajani (PVA)
La calura prettamente estiva porta in regalo alla Vigor il punto necessario per raggiungere la salvezza aritmetica. Con l’unico obiettivo la vittoria per uscire fuori dalla paludosa zona play-out, il Cerveteri gioca in maniera ambiziosamente spavalda nel primo tempo. Il tutto si concretizza nella rete di Meta a sei minuti dalla fine del primo parziale, ma poggia sulle solide premesse-gol delle conclusioni di Andrea ed Antonio Polito oltre che di Giancecchi. La traversa di Romondini su punizione e le conclusioni di Veneselli e Tajani per la Vigor. Bravo ed intelligente nel quarto d’ora di riposo Mister Ciccone a rimodellare la squadre a seconda delle necessità. Il perfetto calcio d’angolo di Romondini per il colpo di testa vincente di Tajani annuncia una fase offensiva che in quattro occasioni và vicino alla rete del vantaggio: colpo di testa di Tajani sulla traversa al 10°, conclusione a lato di Tajani, Colonnelli e Fanelli. Ma il capolavoro è il blindare la fase di interdizione. Per il numero uno Pasquini una ripresa di completo riposo.
IL DOPOPARTITA
Due sintomi-atteggiamenti si intersecano negli spogliatoi del “Dario Dante Vitali”. Rabbioso quello del Cerveteri (totalmente da condannare l’atteggiamento di un giocatore che con una forte pedata spacca la porta dello spogliatoio) quello di felicità goliardcia dei giocatori Vigor che centrano la salvezza con una giornata di anticipo. Domenica diversa anche per gli allenatori. Quello ospite relegato in tribuna per squalifica e che al termine della gara rimbrotta a voce alta i propri giocatori per non aver conquistato tre punti vitali, quella più tranquilla di un Gianfranco Ciccone che esalta soprattutto il gruppo. “Dopo le due sconfitte consecutive con Maccarese e Cerveteri”, sottolinea, “si correva il rischio di entrare in un tunnel fatto di tensione e paura. Conquistando sette punti in tre partite sia le individualità di esperienza che quelle più giovani hanno inviato messaggi di lucidità, concretezza, tranquillità e disciplina tattica. Non era onestamente facile ma lo hanno fatto in modo splendido. Mi complimento con loro ed è giusto che si godino oggi la scena principale. Durante la preparazione gara sapevamo benissimo che soprattutto per loro c’erano punti pesanti in palio. E che quindi non sarebbe stata facile cercare contro una formazione con l’acqua gola punti sicurezza. E così è stato in una giornata in cui una temperatura tipicamente estiva non ha favori prestazioni di eccellenza. Dopo aver iniziato bene ci siamo un po’ addormentati nel ritmo e subito la rete dello svantaggio . Ma nella ripresa abbiamo pareggiato subito, svolto con intelligenza e lucidità il lavoro a cui eravamo stati chiamati”.