Ci piacciono le buone notizie, soprattutto quando vengono dai nostri ragazzi. Senza voler esagerare, ci piace segnalare il piccolo successo personale di due giovanissimi studenti orvietani che hanno superato un provino presso la Casa del Cinema di Roma per entrare nel cast del film La penna di Peter prodotto da Netflix. Si tratta di Lorenzo Rastelli e di Brando Mucerino, allievi del Laboratorio di Arte Scenica del Maestro Danilo Gattai, che si sono presentati con monologhi del loro repertorio (Euripide, Goldoni, Lunari) alla selezione nazionale.
I ragazzi, che hanno frequentato le lezioni durante tutto l’anno e che si sono già cimentati in pubblico con alcuni lavori, come la lettura nella Nuova Biblioteca Pubblica Luigi Fumi, a Natale, de La tregua di Natale, Lettere dal fronte, in occasione del Giorno della Memoria, del testo di Shlomo Venezia, Sonderkommando, oppure, nel caso di Lorenzo, presso CicloStile e Libreria Arcimboldo, con prose di Federigo Tozzi, per la presentazione di una riedizione di Bestie, cose e persone, hanno realizzato un piccolo sogno. Riguardo a questa questione del sogno, bisognerebbe smetterla di privare i giovani del diritto di sognare, che è un diritto proprio di tutti e che ci spinge incessantemente a vivere e a lottare, bisognerebbe invece appassionarli ed educarli al sacrificio e alla disciplina per realizzare il sogno.
È questo il compito del maestro, un compito difficilissimo oggi, in tempi di facili e inconsistenti successi, quello di proteggere il diritto al sogno, ma con sostanza, cioè con l’amore per lo studio e con rigore. Ora è solo un piccolo passo, quello dei due ragazzi orvietani, tuttavia, da una città che offre molto poco ai giovani, da un inverno lungo e buio di provincia, queste due schegge sono partite. (M.P)