ORVIETO – La stagione dei topi d’appartamento è di nuovo entrata nel vivo nell’Orvietano. Dopo un breve periodo di stop i malviventi hanno ripreso le attività. In realtà i cittadini non hanno mai cessato di preoccuparsi delle intrusioni dei malviventi, ma nella settimana appena trascorsa gli episodi si sono succeduti a ritmo incalzante.
Almeno 4-5 le abitazioni visitate dai ladri tra Porano e la vicina frazione di Sugano. In tutti i colpi, due andati a segno, gli altri sventati, i ladri hanno agito di notte, approfittando delle prime ore di sonno degli inquilini delle abitazioni. «In piena notte ho sentito un rumore» racconta una signora. «Ho pensato ad un colpo di vento. Allora mi sono alzata dal letto, ho acceso la luce e sono andata subito a controllare le finestre. Hanno provato ad entrare ma evidentemente li ho disturbati».
E così è stato anche per un’altra famiglia di Porano.
Qui sono state le urla della signora a mettere i malviventi in fuga. La proprietaria, infatti, probabilmente disturbata dal rumore, si è svegliata nel cuore della notte. Mai risveglio fu più terrificante. La donna, infatti, se li è trovati letteralmente davanti mentre erano intenti a svaligiare l’appartamento poco lontano dalla zona nuova del paese. I ladri hanno avuto giusto il tempo di prendere una borsa con dentro documenti e portafogli per poi fuggire facendo perdere le proprie tracce.
Appena pochi metri più avanti, probabilmente non soddisfatti del magro bottino, i malviventi hanno fatto una sosta in un’altra abitazione. Qui, nonostante i proprietari fossero in casa, mentre dormivano hanno fatto razzia di monili e contanti per svariate centinaia di euro di valore. Anche nella vicina frazione di Sugano, nel Comune di Orvieto, i ladri hanno provato ad entrare in almeno due abitazioni ma in entrambi i casi sono stati disturbati da qualcosa che li ha fatti scappare a mani vuote. Ora sugli episodi sta indagando il comando dei carabinieri di Orvieto. Secondo quanto riferito dagli inquirenti, si tratterebbe di una banda formata da almeno 4-5 soggetti, probabilmente di nazionalità rom. L’invito delle forze dell’ordine è quello di denunciare e segnalare in modo preciso e puntuale qualsiasi movimento sospetto al fine, non solo di evitare spiacevoli episodi, ma anche e soprattutto di prevenirli. (Sa.Simo)