ORVIETO – Orvieto si piazza sul podio delle città più accoglienti in Italia secondo Airbnb. E le presenze nel weekend pasquale e le lunghe file per visitare i maggiori monumenti sulla città di tufo lo hanno dimostrato. Proprio in questi giorni, infatti, AirBnB ha diffuso la sua classifica della città più visitate e più ospitali In Europa e in Italia.
Tra le città più visitate in Europa al primo posto c’è Parigi, seguita da Londra e Roma. La capitale italiana si piazza dunque sul podio con la medaglia di bronzo. Poi troviamo Barcellona, Lisbona, Madrid, Amsterdam, Praga, Budapest e Firenze, seconda città italiana nella top ten. Nella classifica della città più ospitali d’Italia, invece, la medaglia d’oro va a Cortona, quella d’argento ad Orvieto e il bronzo a Scandicci. Appena sotto al podio si piazza Montepulciano. Poi, a seguire, Isola Sacra (Fiumicino, vicina all’aeroporto, ma anche a Roma), Assisi, Aosta, Praiano, Greve in Chianti e Alba. La Toscana piazza tre città nella top ten (Cortona, Montepulciano e Greve in Chianti); l’Umbria 2 (Orvieto e Assisi).
Secondo Airbnb l’Italia è la quinta destinazione mondiale del circuito, dopo Usa, Francia, Spagna e Gran Bretagna. E se le grandi metropoli rimangono le più visitate, sembrano essere proprio i centri minori come Orvieto, Cortona, e Montepulciano, quelli che garantiscono il miglior rapporto qualità-prezzo-cortesia. Figuriamoci poi i piccolissimi centri come Civita di Bagnoregio che, nel weekend di Pasqua è stata letteralmente presa d’assalto.
Oltre 40mila gli ingressi registrati per un introito, nelle casse comunali, di 105mila euro. Soldi che, come ha specificato il vicesindaco Luca Profili – saranno investiti in maggiori e migliori servizi per i cittadini. “Sono numeri pazzeschi – ha commentato ancora – che confermano il grande il lavoro di comunicazione che abbiamo fatto. Grazie a tutti coloro che hanno lavorato o collaborato in qualsiasi modo. Dalla Croce Rossa alla Protezione Civile, dalla Polizia Locale agli ausiliari del traffico, allo staff del Museo Geologico e delle Frane, fino ai ragazzi della biglietteria. Qualcuno è rimasto a lavorare anche fuori servizio. Grazie agli operai, ai dipendenti del comune. Grazie ai bagnoresi, ai commercianti. Grazie a tutte le persone che, con impegno e passione, stanno accompagnando la crescita ed il successo di questo paese. C’è tanto da fare, tutti insieme sarà più facile”.