ORVIETO – Conferenza stampa del Partito Democratico sul tanto contrastato tema della pedonalizzazione di Piazza del Popolo. La proposta del Pd prevede la riorganizzazione della sosta in prossimità di Piazza del Popolo con l’apertura di Piazza Vivaria alle macchine e la realizzazione di un parcheggio, sempre con disco orario, all’interno di Largo Mazzini.
“La questione di Piazza del Popolo è giunta al suo epilogo – ha esordito il segretario Pd Andrea Scopetti – Noi non cerchiamo di dividere la città ma di unirla, e le ultime elezioni ci dicono, una volta di più, che i cittadini vanno ascoltati. Il PD ha cercato di ascoltare e capire i problemi e le richieste dei commercianti, cercando di proporre anche delle idee. La questione di fondo è che la città di Orvieto necessita di un nuovo Piano Strategico della Mobilità, in quanto quello attuale è vecchio di 11 anni. Dal 2015 con i Focus Group il Partito abbiamo avviato una serie di incontri legati alle problemtiche del centro storico insieme alle varie categorie, dai commercianti agli albergatori, tentando di creare un dialogo aperto con la città. Chiudere e pedonalizzare Piazza del Popolo è una proposta fatta dalla Giunta e precedentemente assunta come impegno elettorale”.
“Crediamo che questa scelta possa però essere bilanciata dalla revisione di Piazza Vivaria con 46 posteggi aperti a tutti. La nostra idea è quindi di sopperire alla chiusura di Piazza del Popolo con nuovi stalli gratuiti e utilizzabili da tutti i cittadini”. Per quanto riguarda poi Largo Mazzini, sarà una nuova piazza per la città. “Qui, parte dei posteggi li abbiamo dedicati alle persone disabili e non autosufficienti per dargli la possibilità di parcheggiare in prossimità del centro storico. Non avremmo accettato la chiusura di piazza del Popolo se non ci fosse stato il favore di sindaco e Giunta verso queste due iniziative”, ha chiosato Scopetti.
“All’interno del progetto di pedonalizzare Piazza del Popolo – ha continuato il segretario del Pd – è possibile ripensare all’utilizzo e alla funzione del Palazzo del Capitano e della sala Expo come parte integrante della Piazza stessa. Altra cosa fondamentale è la questione legata al traffico della Cava che a partire da domani (sabato 24 marzo, ndr) deve essere sottoposta ad un attento monitoraggio. Ma la vera sfida per far rialzare la testa alla città è quella legata agli immobili, come l’ex caserma, Palazzo Monaldeschi, l’ex Ospedale, contenitori vuoti che vanno riempiti e riqualificati, perchè dietro a questo stato di abbandono c’è il fallimento dell’intera città e di una classe dirigente.
Solo partendo da qui è possibile creare un nuovo sviluppo e un nuovo reddito non con la battaglia di Piazza del Popolo. Noi saremo sempre disponibili e aperti al dialogo verso la cittadinanza e purtroppo spiace che ultimamente una minoranza abbia creato a mezzo cartelli una propaganda negativa su Orvieto. Tale nefasta pubblicità ha compromesso l’immagine della nostra città, invito quindi tutte le categorie e le forze politiche a riunirsi e confrontarsi per il bene della città”.
Ed ecco, in sintesi, i provvedimenti programmati dall’Amministrazione:
Nei giorni successivi, saranno progressivamente attuati gli altri provvedimenti previsti dall’Amministrazione Comunale riguardanti le altre facilitazioni per la sosta e quindi la pedonalizzazione di Piazza del Popolo. Anche se le fioriere verranno apposte subito per la delimitazione del mercato, la pedonalizzazione della piazza entrerà in vigore solo a conclusione della installazione dei cartelli di divieto, di cui sarà data adeguata comunicazione”.