ORVIETO – Si era preannunciato come un incontro infuocato. Lo è stato. Quello che mercoledì sera ha visto impegnati il sindaco Giuseppe Germani e l’assessore Andrea Vincenti nel rispondere ai duri j’accuse di una folta platea di commercianti che, di fronte all’imminenza della chiusura di Piazza del Popolo (prevista per sabato 24 marzo), hanno tentato di far indietreggiare l’amministrazione.
Dopo due ore concitate la conclusione è che la Piazza verrà interdetta alle auto, forse verrà aperta a spot in determinati periodi dell’anno (novembre-aprile). Di fronte al fuoco incrociato degli operatori del centro storico, il dietro front ci sarà su via Luca Signorelli, al momento interdetta al traffico h24 a seguito del provvedimento scattato l’anno scorso con la chiusura al traffico di Piazza Duomo. Lì la circolazione ritornerà come prima.
Come anche su via Malabranca dove il varco elettronico installato e la cui accensione era prevista a dicembre, probabilmente, rimarrà oggetto di “ornamento”. Da parte dei commercianti della Rupe (almeno una novantina le attività dimostratesi contrarie alle misure prese dal Comune per il centro storico) è stata dimostrata contrarietà nei confronti delle decisioni definite impopolari dell’amministrazione “che naviga a vista senza un progetto di città”.
Questo il pensiero di chi vive e lavora nel centro storico e conosce bene le difficoltà di gestire quotidianamente le attività. Una caduta di stile, però, triste registrarla, il sindaco l’ha avuta nei confronti del comandante della Municipale Mauro Vinciotti, “accusato” dal primo cittadino di non fare bene il proprio lavoro, visto che continua a imperversare la sosta selvaggia. Ovvia l’uscita dall’aula da parte del comandante. Ritornando poi alla pedonalizzazione del centro storico, il sindaco ha precisato: “Siamo andati avanti rispetto ad un progetto che avevamo. Tra i punti del programma elettorale, la pedonalizzazione era prevista” ha spiegato facendo poi il mea culpa sul confronto tardivo con gli operatori. Bersagliato su più fronti, stimolato invano a tirare fuori il progetto di città in mano alla Giunta, il primo cittadino, alla fine, qualche passo indietro lo ha fatto annunciando che Via Signorelli e Via Malabranca ritorneranno come erano, la prima riaperta ai residenti, la seconda senza più varco. Su piazza del Popolo, invece, intanto si parte con la chiusura prevista per sabato 24 marzo. Poi “se dopo un periodo di sperimentazione vediamo che non funziona torniamo indietro, magari prevedendo una chiusura alle auto da maggio a ottobre. Non mi metto contro a un gruppo così importante di comercianti del centro storico” ha replicato Germani.