ORVIETO – “Il concerto di Pasqua di Rai 1 che si è tenuto giovedì 22 marzo alle 17 nel Duomo di Orvieto è stato un evento straordinario per tutta la Regione dell ‘Umbria e per il mondo intero poiché per la prima volta per il concerto di Pasqua di Rai 1 è stata rappresentata in forma di concerto un’opera lirica , il “Mosè in Egitto”, per Soli, Coro ed orchestra , una delle più importanti composizioni di Gioacchino Rossini nel centocinquantenario della sua morte”. E’ quanto spiegano con orgoglio gli organizzatori del Progetto “Omaggio all’Umbria” che gode dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, del patrocinio della Presidenza del Consiglio, del Ministero MIBACT, della Regione Umbria, del Comune di Orvieto, delle Fondazioni Cassa di Risparmio di Perugia e Cassa di Risparmio di Orvieto, Università per Stranieri di Perugia, Opera del Duomo di Orvieto ed UNICEF Italia / delegazione Umbria che anche quest’anno sostiene i bambini terremotati della regione.
Il progetto ha ospitato con molta gioia una produzione di uno dei più importanti Teatri d’Italia , e , cioè, il Teatro San Carlo di Napoli. Il Duomo era stracolmo di gente nonostante le terribili condizioni climatiche ed ampio è stato il consenso del pubblico che ha tributato a tutto il cast dell’opera ripetuti standing ovations. Presenti erano molte autorità civili e militari, personalità della cultura e del mondo artistico della regione, i raprresemtatenti delle istutuzioni che hanno sponsorizzato l’iniziativa .
I volontari dell’Unicef Italia che patrocina il progetto Omaggio all’Umbria dal 2008 hanno raccolto le offerte per i bambini terremotati della regione. Il concerto sarà trasmesso su Rai 1 venerdì 30 marzo alle ore 23 dopo la Via Crucis.
“Mosè in Egitto”, per Soli, Coro ed orchestra, è una delle più importanti composizioni di Gioacchino Rossini e il concerto in Duomo ha raccolto molte standing ovation: dal Direttore Donato Renzetti, specialista rossiniano famoso in tutto il mondo, ai cantanti: Giorgio Giuseppini (Mosè), Enea Scala (Osiride), Elex Esposito (Il Faraone), Karen Gaardeazabal (Elcia), Christine Rice (Amaltea), Krystian Adam (Aronne), e il Coro che si è espresso in due fra le più belle pagine di musica corale mai scritte.