ORVIETO – Si sa che senza il passato non c’è futuro e senza la conoscenza del passato lo sguardo del presente è uno sguardo corto.
Peraltro è sempre bene ricordarci dell’insegnamento di Seneca, il quale diceva che noi siamo padroni solo del passato perché il futuro ancora non c’è e di esso, per questo, non possiamo ancora dire nulla. Che cosa dunque possiamo dire del nostro passato? Che certamente è una ricchezza se lo sappiamo interpretare e se di questa interpretazione riusciamo a farne occasione di saggezza per capire di più il presente e in qualche modo regolarci meglio nei nostri giudizi.
Il professor Franco Raimondo Barbabella, autorevole e seguitissimo docente dell’Unitre di Orvieto, sotto il titolo “La bussola della storia” condurrà un percorso in tre incontri, che tratteranno altrettante questioni di storia medievale, moderna e contemporanea: lunedì 9 aprile “Il Medioevo era davvero così buio?”; lunedì 23 aprile “La modernità, che ha rivoluzionato il mondo, è da rifiutare, valorizzare o semplicemente da capire?”; lunedi 7 maggio “In Italia la prima repubblica è stata davvero quel disastro che si dice?”.
Come si vede, si tratta non di culto ma di coltivazione della memoria, una rivisitazione del passato per riflettere sul presente eliminando incrostazioni e pregiudizi. Un esercizio utile a tutte le età.
Gli incontri si terranno presso la sede Unitre di Palazzo Simoncelli , in piazza del popolo al civico 17; per informazioni: 3387323884 (cell), uni3-orvieto@alice.it (email).