ORVIETO – L’ultimo degli incontri di formazione (17 marzo prossimo) di Nova Civitas focalizzerà l’attenzione su alcune delle frontiere della bioetica: relazione medico-paziente, l’accanimento terapeutico o le cure palliative.
Nel contesto tra il poter fare, il saper fare e il fare a tutti i costi si vedrà velocemente l’IVG e la Maternità Surrogata e il limite come apertura verso una visione ontologicamente fondata dell’uomo e la testimonianza di accompagnamento dei figli terminali in gravidanze patologiche.
La bioetica «invita l’uomo a rapportarsi con un atteggiamento di responsabilità di fronte al fenomeno della vita. La situazione del presente profila un orizzonte di sfide e di impegni per l’uomo, che può, anzi deve, giocare ancora un ruolo di attore responsabile in tale contesto» (B. Cadorè, op). Terranno l’incontro la dott.ssa Elena Marcucci, Direttore Generale del Centro medico polispecialistico di Avigliano Umbro, licenziata in Bioetica, e il dott. Paolo Benanti, TOR, docente in più Università, specializzato in etica, bioetica ed etica delle tecnologie.
Nova Civitas concluderà l’anno con un’iniziativa aperta a tutti il 14 aprile nella sede di Vetrya.
per informazioni sr M. Luisa Gatto
g.mluisa@smr.it