BASCHI – Nell’ambito del ciclo di conferenze “Storie di persone e Musei” promosse dal Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma,
giovedì 1 marzo alle 17 toccherà alla prof.ssa Margherita Bergamini Simoni dell’Università degli Studi di Perugia, e al dott. Mirko Pacioni già consulente del Parco Fluviale del Tevere, illustrare i tesori storico – archeologici e naturalistici del territorio di Baschi.
Si parlerà dell’Area Archeologica di Scoppieto, nei pressi di Civitella del Lago, che si estende per 3400 mq e dove le strutture emerse testimoniano diversi periodi di frequentazione, di cui il primo databile al III sec. a. C., collegato alla presenza di un santuario. Ad esso si sovrappongono edifici residenziali e nel I sec. d.C. una manifattura che realizzava ceramiche fini da mensa: vasi di “terra sigillata”, coppe e bicchieri a pareti sottili, lucerne e ceramiche comuni.
Si racconterà delle attività dell’Antiquarium di Baschi, ubicato presso il palazzo comunale: una raccolta che espone moltissimi reperti rinvenuti in oltre 20 anni di scavo archeologico a Scoppieto. Un museo adatto sia agli studiosi che ai cultori di storia in genere, che si distingue per la qualità dei reperti esposti e per la loro originalità, supportato da un percorso didattico che consente ai visitatori di comprendere le tecniche di produzione della ceramica seguendo le fasi del processo produttivo. Tutto ciò anche grazie alle visite guidate, ai laboratori didattici e agli eventi culturali, proposte dall’Associazione ACQUA in collaborazione con la Cooperativa Le Macchine Celibi.
Si terminerà con una panoramica a carattere naturalistico del Parco Fluviale del Tevere: il paesaggio tipico, la geomorfologia, la ricca biodiversità vegetale e animale. La partecipazione all’iniziativa, così come l’ingresso al Museo per i partecipanti alle conferenze, saranno eccezionalmente gratuiti fino ad esaurimento dei posti disponibili.