ORVIETO – E’ morto sabato mattina 24 febbraio al Santa Maria della Stella di Orvieto Folco Quilici, l’ultimo dei grandi documentaristi italiani. Aveva 87 anni (ne avrebbe compiuti 88 il 9 aprile) e viveva in un casale nelle campagne di Ficulle. I funerali si terranno mercoledì prossimo a Roma. Ferrarese, figlio del giornalista Nello Quilici e della pittrice Emma Buzzacchi, dopo aver iniziato un’attività di tipo cineamatoriale si è specializzato in riprese sottomarine diventando molto popolare anche al di fuori dei confini nazionali.
Scrittore, naturalista e divulgatore, uno dei più influenti pensatori al mondo (come riconobbe Forbes nel 2006) in tema di ambiente e culture, è ricordato per i suoi tanti film pluripremiati dedicati al rapporto tra uomo e mare. Nel 1971 uno dei suoi documentari della serie L’Italia vista dal cielo “Toscana” gli è valsa una candidatura agli Oscar. Con “Oceano” si era aggiudicato il Davide di Donatello.
Il sindaco di Orvieto Giuseppe Germani lo ricorda come uno dei testimoni della lunga e intensa avventura quale fu il risanamento della Rupe di Orvieto e del Colle di Todi a partite dalla fine degli Anni Settanta del Novecento.
“Questa città – fa sapere il Sindaco di Orvieto – ricorda con affetto Folco Quilici, il quale fu parte attiva di quell’esperienza che seppe raccontare mirabilmente nel documentario “Gioielli di Pietra: Orvieto e Todi Città da Salvare” fornendo un contributo significativo sulle origini, la storia, i problemi del dissesto idrogeologico ma anche documentando gli interventi di salvaguardia che vennero realizzati, man mano, in tanti anni di attuazione delle Leggi Speciali per Orvieto e del “Progetto Orvieto”.
“Oggi la staticità della Rupe di Orvieto è un’altra cosa, ma l’attenzione verso il masso tufaceo non viene né deve venire meno. Proprio in questi mesi, il Comune di Orvieto sta lavorando ad serie di iniziative per ricordare i 40 anni della prima Legge Speciale per Orvieto, la n. 230 del 1978 che all’indomani dei crolli verificatisi lungo le pendici della rupe, ne sosteneva i primi provvedimenti urgenti di consolidamento a salvaguardia del patrimonio paesistico, storico, archeologico, ed artistico della città. In tale contesto – anticipa il Sindaco – il Comune di Orvieto ricorderà con gratitudine e una iniziativa speciale il contributo dato da Folco Quilici alla storia e alla salvaguardia di un gioiello unico quale è Orvieto”.
( Foto fonte: La Stampa)
Michael Supnick in concerto gratuito a BolsenArte
l 18 gennaio, la magia del Dixieland arriverà al BolsenArte Winter Edition con un concerto gratuito ed esclusivo del jazzista...