ORVIETO – Con l’annunciato peggioramento delle condizioni meteo che nei prossimi giorni prevedono un’ondata di gelo su Europa e Italia con abbondanti nevicate, crolli termici e giornate di ghiaccio con temperature che anche di giorno non supereranno lo zero (tra lunedì e martedì le temperature potrebbero scendere su valori di oltre 10 gradi al di sotto della media stagionale con minime intorno a -7, -8 anche in pianura, e massime intorno allo zero), il Servizio Idrico Integrato avverte gli utenti sul rischio rottura da ghiaccio per i contatori invitandoli ad osservare alcuni accorgimenti semplici ma efficaci che, se messi in pratica correttamente, evitano disservizi e costi aggiuntivi.
Quali sono i consigli utili:
• In presenza di contatori collocati nei bauletti o in nicchie esterne ai fabbricati, in locali non riscaldati o non abitati, se la temperatura esterna dovesse rimanere per più giorni al di sotto dello zero, è consigliabile lasciare che da un rubinetto fuoriesca un filo d’acqua. E’ sufficiente una modesta quantità, evitando inutili sprechi;
• I bauletti o le nicchie poste all’esterno dei fabbricati, sportello compreso, debbono essere opportunamente coibentati con materiali isolanti, ad esempio polistirolo o poliuretano espanso, facilmente reperibili nei rivenditori del settore edile. Per ottenere un isolamento efficace, lo spessore dei pannelli deve essere di almeno 2,5 cm. I contatori in locali non riscaldati devono a loro volta essere rivestiti con materiale isolante (sempre polistirolo, poliuretano espanso o materiali simili);
• Non avvolgere le tubature dell’acqua con lana di vetro o stracci. Questi materiali infatti assorbono acqua e possono addirittura peggiorare la situazione. Inoltre possono costituire un potenziale luogo di annidamento per insetti e sporcizia;
• Ogni protezione deve lasciare scoperto il quadrante delle cifre per consentire agli incaricati della Sii la facile lettura del contatore;
• Se i contatori sono in fabbricati disabitati, è consigliabile chiudere il rubinetto a monte del misuratore e provvedere allo svuotamento dell’impianto;
• Con temperature particolarmente basse e per lunghi periodi, è possibile installare appositi cavetti scaldanti, alimentati elettricamente e dotati di termostato per contenere i consumi di energia.