ORVIETO – E’ di oltre 700 persone identificate e 560 veicoli controllati, il bilancio dei Carabinieri della Compagnia di Orvieto durante la prima settimana di febbraio. Nel corso dei servizi i carabinieri della stazione di Baschi hanno denunciato una donna di 35 anni per resistenza a pubblico ufficiale e guida in stato di alterazione psicofisica. Durante un posto di blocco appena fuori il piccolo paese dell’Orvietano, la donna non si è fermata all’alt posto dai militari in servizio. Subito i carabinieri hanno inseguito il mezzo rintracciandolo, poco dopo, nascosto tra la vegetazione di un appezzamento di terreno, con ancora a bordo il conducente.
Quando i carabinieri hanno proceduto all’identificazione del “guidatore fuggitivo” hanno subito capito il perchè del suo maldestro tentativo di fuga: infatti la 35enne trovata al volante, oltre ad essere già nota alle forze dell’ordine e priva di patente di guida in quanto sospesa a causa di una precedente infrazione, palesava evidenti condizioni psicofisiche alterate.
La donna, che ha dato in escandescenza nel corso del controllo rifiutandosi di sottoporsi agli esami previsti, è stata quindi denunciata in stato di libertà all’autorità giudiziaria ternana per resistenza a pubblico ufficiale e guida in stato di alterazione psicofisica. Inoltre, nei suoi confronti, i militari hanno elevato una contravvenzione per guida con patente sospesa, per inosservanza all’obbligo di fermarsi e per ripetuta omessa revisione del veicolo, sottoposto poi a sequestro. Invece i carabinieri della Stazione di Fabro, nel corso di un controllo effettuato all’interno di un’area di servizio autostradale, hanno segnalato quali assuntori all’Ufficio Territoriale del Governo di Terni due giovani del posto trovati in possesso di qualche grammo di marijuana.
Intanto sulla Rupe sono ormai all’ordine del giorno episodi di furti che ora avvengono anche all’interno dei locali. Così è successo non più tardi di lunedì quando il titolare di un negozio lungo Corso Cavour, alzando la saracinesca ha notato evidenti segni di scasso. Una volta dentro non ha potuto far altro che verificare l’ammanco di qualche banconota dal registratore di cassa.
Il furto sarebbe stato consumato tra le 6 e le 7.30 di mattina. Al momento ai carabinieri di Orvieto è arrivata solo una denuncia anche se sarebbero almeno cinque le segnalazioni di episodi analoghi in altrettanti negozi della Rupe. Sui fatti indagano le forze dell’ordine per risalire all’identità dei malviventi che potrebbero essere almeno un paio.