MONTECCHIO – Un coltello puntato alla gola, la minaccia di usarlo se non gli fosse stato consegnato tutto l’incasso e poi la fuga, lampo, nei campi circostanti. Un nuovo fatto di cronaca che questa volta ha visto protagonista il gestore di un distributore di benzina a Montecchio, piccolo paese dell’alto Orvietano. Il fatto è successo lunedì intorno alle 18.30 quando ormai la giornata lavorativa stava volgendo al termine. Il malvivente, infatti, ha probabilmente atteso che gli ultimi automobilisti rifornissero le proprie auto per poi entrare in azione garantendosi così un bottino ben più consistente.
«Avevo appena finito di mettere il carburante ad una macchina – racconta il gestore Giuseppe Ricci – sono rientrato nel gabbiotto, mi stavo per sedere quando improvvisamente sono stato afferrato e immobilizzato da dietro e ho subito sentito il freddo di una lama di coltello poggiato sul collo. E poi una voce, dall’accento non italiano, che, dietro la minaccia del coltello, mi intimava di consegnargli l’incasso». Attimi di paura quelli che ha vissuto Ricci che, al momento del fatto si trovava da solo al distributore e non ha potuto far altro che assecondare le richieste del malvivente. L’uomo si è presentato alle sue spalle approfittando quindi della sua impossibilità di reazione, a volto coperto da una sciarpa e un passamontagna. Indossava una camicia mimetica con attaccata al colletto una spilletta.
«Gli ho consegnato subito una mazzetta di contanti – continua a raccontare il gestore – ma non gli bastavano continuava a dirmi “ancora, non bastano” e allora, ha preso tutto l’incasso della giornata. All’incirca erano mille euro in contanti». Una volta consumata la rapina, l’uomo, presumibilmente straniero, si è subito dato alla fuga fuggendo a piedi nel campo antistante il distributore di benzina.
«Non ho potuto far altro, una volta visto fuggire, che avvisare i carabinieri della locale stazione». Le forze dell’ordine sono giunte subito sul posto per tutti i rilevamenti del caso ma purtroppo il malvivente era già uccel di bosco. Ora, al setaccio, le immagini dell’impianto di videosorveglianza anche se, comunque, non sarà facile risalire all’identità dell’uomo che ha agito a volto coperto. Immediatamente i carabinieri allestito il dispositivo di ricerca con posti di blocco ma finora non si hanno tracce del ladro. Le ultime rapine, in ordine di tempo che si sono consumate sul territorio, sono avvenute ad ottobre dello scorso anno nel giro di pochi giorni l’una dall’altra.
prima al centro scommesse di Orvieto scalo che aveva fruttato al malvivente un bottino di 5mila euro in contanti, poi al supermercato Simply di Sferracavallo e l’ultima al market Margherita Conad di Ciconia. Tutte con lo stesso rituale. Un uomo, col volto travisato da occhiali e cappello, è entrato in azione minacciando l’inserviente di turno con una pistola, verosimilmente giocattolo, per poi, una volta fattosi consegnare l’incasso (solo in un episodio), darsela a gambe nel vero senso della parola. Chi in sella ad una bicicletta, chi a piedi. (Sa.Simo)
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