ORVIETO – Anche quest’anno, il Teatro orvietano partecipa attivamente alla GIORNATA DELLA MEMORIA, ricorrenza riconosciuta dalle Nazioni Unite e celebrata anche in Italia. La legge 211/2000 stabilisce che la Repubblica Italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, Giornata della Memoria, al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte. Il 27 gennaio 1945 le truppe dell’Armata Rossa liberarono i pochi prigionieri di Auschwitz rimasti in vita. Al di là di quel cancello, oltre la scritta «Arbeit macht frei» (Il lavoro rende liberi), apparve l’inferno e il mondo vide da vicino, per la prima volta, quello che era successo, conoscendo lo sterminio in tutta la sua triste realtà.
Il Mancinelli, da tre anni, dà il suo contributo al ricco programma di manifestazioni nazionali finalizzate al ricordo delle vittime dell’Olocausto organizzando iniziative, incontri e momenti di riflessione in particolar modo con gli studenti degli istituti secondari. Per ricordare e non dimenticare quanto successo al popolo ebraico, nonché tutti coloro che si sono opposti al progetto di sterminio anche a rischio della propria vita. Quest’anno il CdA dell’Associazione TEMA, ed in particolare il consigliere Calcagni e il consigliere Strabioli responsabile della direzione artistica, hanno proposto alle dirigenze scolastiche degli istituti secondari di I e II grado di Orvieto e del comprensorio CHIUSA DENTRO di Barbara Chiesa. La rappresentazione, già SOLD OUT da diversi mesi, è proposta GRATUITAMENTE agli studenti, con l’obiettivo di promuovere in maniera capillare la cultura della non violenza, del rispetto dell’altro e dell’eliminazione del pregiudizio. L’iniziativa, che dovrebbe far riflettere profondamente su ciò che la storia ci ha lasciato in eredità, è inserita all’interno del progetto sociale/formativo “Scuole a Teatro”, nell’ambito della Stagione Teatrale 2017-2018 del Teatro Mancinelli.
Lo spettacolo, il cui testo è ispirato al personaggio di Anna Frank, andrà in scena la mattina di venerdì 26 gennaio alle ore 10, anticipando la giornata commemorativa del 27 per rispettare la chiusura delle scuole il sabato mattina.
Diretto da Patrick Rossi Gastaldi e Barbara Chiesa, Chiusa dentro ripercorre le emozioni, gli stati d’animo e parti della vita quotidiana della giovanissima Anna Frank che rimase ”prigioniera” in una soffitta adibita a casa per due anni, nel tentativo di sfuggire alla furia cieca e omicida dei nazisti fino a quando fu scoperta e deportata in un campo di concentramento dove trovò la morte.
Lo spettacolo è nato tre anni fa come laboratorio nella scuola di recitazione Stage Academy diretta da Patrick Rossi Gastaldi. Il testo parte dal Diario per esplorare il complesso mondo emotivo e comportamentale dell’adolescenza. Attraverso un’accurata lettura e analisi del testo, dieci adolescenti con una forte passione per il teatro si sono confrontati, hanno condiviso le loro esperienze e immaginato le loro reazioni in una situazione dura e violenta come quella in cui Anna si à venuta a trovare. La creatività dei ragazzi si è espressa nella scelta delle pagine del Diario a cui loro si sentivano più vicini e da queste sono partiti per poi far nascere un testo teatrale coinvolgente ed emozionante. Grazie a questa esperienza meravigliosa, hanno attraversato tutti insieme l’arcobaleno degli stati emotivi e degli umori di Anna: la sua forza interiore e di carattere, la sua infinita fiducia nel mondo e nella bontà dell’uomo, la sua vita interrotta sul nascere, le riflessioni mature, le insofferenze, le difficoltà, la gioia, la depressione, la scoperta dell’amore, la speranza, la voglia di fare, l’inconsapevolezza della tragica fine.
Chiusa Dentro ha visto il riconoscimento e il sostegno della Fondazione Anna Frank di Basilea.
Per informazioni
www.teatromancinelli.com
Tel. 0763.340493.