ORVIETO – In occasione della “Giornata della Memoria” presso la Nuova Biblioteca Comunale “Luigi Fumi” di Orvieto propone per giovedì 25 gennaio alle 16:30 la lettura del libro Sonderkommando di Slomo Venezia, da parte del laboratorio di Arte Scenica di Danilo Gattai.
Scrittore italiano di origine ebraica, superstite dell’Olocausto ed importante testimone della questa drammatica esperienza di sopravvissuto all’interno dei campi di concentramento nazisti, Shlomo Venezia è scomparso il 1° ottobre 2012 e nel 2009 venne ad Orvieto dove incontrò anche gli studenti della città.
Ciò che ha lasciato ai contemporanei e soprattutto ai giovani è una lunga intervista di Béatrice Prasquier che è diventata un libro, ricomposta senza le domande. Un lungo resoconto di ciò che egli vide e visse: una rara testimonianza di un Sonderkommando, un ebreo addetto allo smaltimento dei cadaveri, dalla camera a gas al crematorio di Auschwitz-Birkenau. Una testimonianza scritta per continuare a generare il processo della memoria.
I Sonderkommando, che vivevano “dentro l’inferno”, venivano, infatti, periodicamente eliminati perché non raccontassero e non divulgassero la verità: Sholmo Venezia è uno dei pochissimi sopravvissuti.
La lettura di parte di questo libro a cui daranno voce gli studenti: Ludovico Argese, Filippo Bartoccio, Brando Mucerino, Lorenzo Rastelli, Andrea Schiazzano – anticipa la docente Marella Pappalardo – vuole celebrare con correttezza il giorno della Memoria, risalendo al testo scritto, al documento, alla testimonianza storica, evitando qualsiasi scivolamento nella banalizzazione della Shoah o nell’anestetizzazione del dolore o degli effetti del male, come esortano a fare ogni anno i responsabili della Memoria, ricercatori e professori ebrei che instancabilmente formano i docenti a “Pensare e Insegnare” la Shoah. I giovani lettori hanno affrontato non senza difficoltà la lettura di un testo crudo, non letterario, senza “appigli”, con soluzioni originali di forte impatto, guidate da scelte di essenzialità e di sottrazione.