“Ritengo tale decisione assurda e dannosa per la nostra Città e per l’intero territorio per il grave ennesimo disservizio che penalizza viaggiatori orvietani, delle realtà limitrofe e turisti”. Così il consigliere del Gruppo Misto Andrea Sacripanti solleva il problema della chiusura, nei fine settimana, della biglietteria ferroviaria. “Appare oltretutto inaccettabile – aggiunge Sacripanti – alla luce del fatto che mentre in altre parti dell’Umbria, Regione e Trenitalia stanno discutendo di come attivare l’alta velocità, Orvieto venga declassata a stazione di serie B con tutti i disagi che ne derivano. Ennesimo scalpo ad un intero territorio che ormai dovrà ragionare se rimanere in Umbria e continuare a subire in silenzio, a causa di Amministratori-compagni di partito silenti e complici, oppure andarsene e rinascere”.
Di seguito il testo dell’interrogazione:
Al Presidente del Consiglio comunale di Orvieto
Al Sindaco di Orvieto
INTERROGAZIONE
Oggetto: chiusura biglietteria nei fine settimana. Interventi tempestivi per fronteggiare il declassamento della stazione di Orvieto
Il sottoscritto Consigliere comunale, premesso che:
Trenitalia ha sospeso da inizio anno il servizio di biglietteria nei fine settimana presso la Stazione di Orvieto garantendo l’acquisto del biglietto mediante l’utilizzo della biglietteria automatica, che peraltro il 6 e 7 gennaio non era funzionante;
Anche se, come opportunamente riportato dagli organi di informazione locale, il biglietto può anche essere acquistato on-line e per gli stranieri è stato attivato un numero dedicato a pagamento, ma che non funziona con tutti i contratti sia italiani che stranieri, è innegabile che ci troviamo di fronte all’ennesimo depotenziamento di uno dei pochi servizi rimasti ad Orvieto;
Tale decisione, che ormai non crea nemmeno più di tanto stupore per i tanti e continui disagi che pendolari e turisti soffrono per gli innumerevoli disservizi, ormai a tutti noti, di cui Trenitalia e Regione sono responsabili, appare come un vero e proprio declassamento della stazione orvietana;
E’ inimmaginabile che una realtà, come la nostra, che si propone di incrementare i flussi turistici e che conta, purtroppo, migliaia di pendolari che ogni giorno sono costretti a raggiungere altre Città per motivi di lavoro o di studio venga sprovvista ancora una volta di un servizio essenziale;
Tutto ciò premesso, il sottoscritto Consigliere comunale chiede al sindaco di Orvieto se non ritiene tale provvedimento grave per l’importanza strategica che la stazione ferroviaria riveste per il vasto bacino di utenza ed offensivo per tutta la Comunità cittadina.
Chiede, altresì, allo stesso Sindaco di intervenire con la massima urgenza presso gli organi competenti al fine di ripristinare il servizio di biglietteria durante i fine settimana.