ORVIETO – Si è spento sabato notte l’ingegnere Eugenio Fumi, uno dei pionieri della radio e del broadcasting in generale, un fiore all’occhiello della tecnologia broadcast made in Italy, fondatore dell’Itelco Italia e successivamente di Itelco USA. Eugenio Fumi è stato il fornitore di tecnologie all’avanguardia a clienti prestigiosi in tutto il mondo spaziando, con il prodotto made in Italy e meglio direi made in Orvieto, dall’Europa all’America Latina e al continente asiatico.
Fu lui e la Itelco che crearono la prima rete in assoluto digitale terrestre realizzata secondo lo standard americano nell’Isola di Wight dove molti anni prima, nel nel 1897, Guglielmo Marconi vi costruì la prima stazione radio al mondo, nella località di Needles battery all’estremità occidentale dell’isola. Fumi fu un vero precursore delle tecnologie delle telecomunicazioni e fu sempre lui a fornire i primi D.A.B. alla RAI nel 2002 ovvero i primi trasmettitori con codifica digitale che come sappiamo vennero usati, però, molto più tardi. Con la sua scomparsa se ne va via un altro illustre talento che ha contribuito, con il suo sapere e la sua indole creativa, a dare lustro alla città di Orvieto e la città, certamente, non potrà facilmente dimenticarlo. I funerali si terranno lunedì 8 gennaio alle 15 presso la Chiesa di Maria Santissima Madre della Chiesa di Ciconia.(A.R)