Tanta energia e molte idee per trasformare il glorioso passato medievale di Orvieto in un’occasione permanente di risveglio culturale e promozione turistica. Gli orvietani hanno risposto numerosi alla sollecitazione dell’associazione ”Orvieto 1264” che con l’evento “Visioni medievali” ha offerto al palazzo dei Sette una stimolante occasione di confronto sul grande potenziale delle rievocazioni storiche nel mantenere vive e far crescere le tradizioni orvietane.
Coordinato da Gianluca Foresi, il pomeriggio ha visto alternarsi personaggi con grande esperienza nel settore da cui sono arrivati suggerimenti e consigli per migliorare l’evento Ludi alla fortezza che Orvieto 1264 ha organizzato quest’anno per la prima volta nella fortezza Albornoz. “Uno dei motivi che hanno determinato il successo del mercato delle Gaite è stato anche il coinvolgimento dei giovani e la loro capacità di diventare esperti di musica medievale” ha detto Annarita Falsacappa, sindaco di Bevagna il cui mercato viene da anni considerato uno degli esempi di rievocazione più riuscita a livello nazionale per la sua capacità di creare nei visitatori un coinvolgimento emozionale completo. “Il mercato della Gaite ha dato un impulso economico molto forte a Bevagna. Dal punto di vista ricettivo, prima che venisse ideato questo evento, esisteva solo la struttura delle suore benedettine. Il mio consiglio per Orvieto è di fare come noi, coinvolgendo il maggior numero di persone”.
Di ricadute sia economiche che sociali ha parlato anche Liliana Grasso, esperta di progettazione di eventi culturali. “Quando si organizzano eventi del genere-ha detto-è necessario che ci sia un soggetto esterno in grado di valutare la ricaduta positiva in termini economici, ma questo tipo di manifestazioni ha anche un peso enorme nel mantenere la coesione sociale delle comunità in un momento in cui questo valore è messo in fortissima crisi nel nostro Paese”.
Meno importante sul fronte turistico, ma di grandissimo impatto in quanto ad elemento identitario è invece l’esperienza del Calcio Storico fiorentino di cui ha parlato Filippo Giovannelli che è anche presidente degli Stati generali della Rievocazione storica. Apprezzamento per le attività svolte dall’associazione è venuto dall’assessore alla cultura Alessandra Cannistrà mentre il sindaco di Orvieto Giuseppe Germani ha ribadito la propria intenzione di sostenere Ludi alla fortezza come già fatto per l’edizione numero zero. Presenti all’incontro anche l’attore e rievocatore senese Ugo Giulio Lurini e Marzia Masiello, rappresentante dell’associazione Amici dei Bambini.
Molto apprezzato il video di presentazione di Ludi alla Fortezza 2018 realizzato dal regista Giovanni Bufalini, docente alla Scuola romana di fotografia e cinema. “Questo primo anni ha il sapore di una grande scommessa che siamo riusciti a vincere grazie ad una grande collaborazione tra di noi e con l’apporto degli sponsor che hanno creduto in questo progetto” ha detto il presidente dell’associazione Matteo Papini.
Concludendo i lavori, Foresi ha annunciato le due grandi novità della seconda edizione .“Ci sarà una competizione letteraria nelle scuole, un certam dantesco dedicato alla citazione di Orvieto contenuta nel Purgatorio dantesco e la competizione di San Patrizio che farà rivivere antichi antagonismi cittadini”.