ORVIETO – Si terrà da venerdì 8 a domenica 10 dicembre Orvieto tango winter che tornerà ad invadere palazzo del Capitano del Popolo di Orvieto con il ricco programma promosso dalla scuola Alice tango con l’intento di riunire i tangheri, professionisti e non, italiani ed internazionali, nella città della Rupe. I vari appuntamenti sono stati illustrati durante una conferenza stampa che si è tenuta giovedì 30 novembre alla presenza di Paolo Selmi (direttore artistico), dell’assessore comunale al turismo Andrea Vincenti e di uno dei fondatori dell’associazione Orvieto per tutti, Massimo Perali.
“Il nostro obiettivo – ha sottolineato Selmi – è di far amare sempre più questo ballo e creare ogni angolo suggestivo, dal punto di vista architettonico e paesaggistico di Orvieto, una vera e propria milonga, dove i tangheri possono ballare liberamente. Inoltre, puntiamo a far conoscere sempre più questa realtà, come la città del tango, anche all’estero. Non a caso il tour operator Jambo group vuole ‘esportare’ il festival anche in Grecia, ad Halkidiki, nella penisola Calcidica (Salonicco) per la prossima estate”.
Non solo milonga e tango per gli appassionati e ballerini provetti, ma anche workshop, momenti conviviali ed esibizioni di professionisti. Principali protagonisti saranno i ballerini Gioia Abballe e Simone Facchini che ritornano ad Orvieto con la qualifica di vicecampioni del mondo, gara vinta a Buenos Aires lo scorso agosto. Ma a salire sulla pista da ballo saranno anche i maestri Alessandra Moro e Bruno Ciarfella. Da sottolineare, infine, l’incontro che si terrà sabato 9 dicembre, alle ore 16, con la direttrice dell’Ente turismo ellenico per l’Italia Kyriaki Boulasidou che anticiperà qualche dettaglio sull’edizione che si svolgerà, la prossima estate, in Grecia.
“L’associazione Orvieto per tutti – ha spiegato Perali – grazie al supporto della piattaforma Orvieto centro, ha creduto fin dal primo momento al progetto ‘Orvieto tango’, comprendendo da subito le sue potenzialità. Già con la prima edizione si sono registrati positivi riscontri in termini di presenze alberghiere, con circa cinquecento pernottamenti durante le giornate del festival. Presenze che hanno portato economia anche ai negozi e alle attività ristorative, per un volume di affari di circa 80mila euro ed un incremento di incassi diretti anche per la casse comunali (tassa di soggiorno 1.200 euro, parcheggi con +35% rispetto lo stesso periodo dell’anno precedente)”.
Per l’assessore Vincenti la manifestazione ha ricevuto l’apprezzamento di tutta la città: “E per questo motivo, e non solo, abbiamo intenzione di inserire il festival stabilmente anche nel nostro calendario di eventi”.