ORVIETO – Nel Giardino Medievale di San Giovenale oltre 100 figuranti, tutti volontari, daranno vita ad Orvieto alla quinta edizione della Sacra Rappresentazione vivente Il 26 Dicembre (festa di Santo Stefano) e il 6 Gennaio 2018 (festa dell’Epifania) dalle ore 17:30 alle 19:30 circa. L’evento è promosso dall’Associazione PRESEPE&ORVIETO ed inserita nel tradizionale circuito dei presepi (quest’anno alla 10^ edizione) promosso dall’Associazione “Comitato Cittadino dei Quartieri” con il patrocinio del Comune di Orvieto allo scopo di valorizzare la tradizione e l’arte del presepe in tutto il territorio comunale.
Nato dall’incontro di persone di buona volontà che vogliono condividere la gioia per la nascita del Redentore, quello che si svolge nel Giardino Medievale e nelle grotte sottostanti la Chiesa di San Giovenale, più che un presepe è soprattutto una Sacra Rappresentazione, come sottolineano i promotori dell’iniziativa che, proprio per sottolinearne tale caratteristica intendono porre in risalto il Mistero del Natale: “Il Verbo si è fatto carne ed è venuto ad abitare in mezzo a noi”.
Dopo l’esperienza del 2016, quando il presepe spaziò anche in alcune vie e slarghi del suggestivo quartiere di San Giovenale, quest’anno, per effetto delle misure a salvaguardia dell’incolumità e della sicurezza delle persone durante le pubbliche manifestazioni (circolare n. 555/OP/0001991/2017/1 del 17 giugno 2017), la Sacra Rappresentazione torna ad essere circoscritta all’interno dell’ampio giardino medievale. “Ci siamo attenuti a quello che richiede la legge e quindi al piano unico di sicurezza degli eventi predisposto dal Comune di Orvieto, facendo un lavoro di organizzazione degli spazi del giardino medievale di San Giovenale che, tuttavia – ha spiegato Anna Donatelli Lardani dell’Associazione PRESEPE&ORVIETO – nulla ha tolto al presepe. Infatti, è stata prestata maggiore attenzione e cura ai particolari, inoltre, saranno presenti più figuranti e più rappresentazioni della quotidianità storica che contraddistingue il presepe.
Letture, musiche, cori accoglieranno tutti coloro che verranno agli appuntamenti del 26 dicembre e del 6 gennaio che potranno così avvicinarsi in un modo più raccolto al Mistero del Natale e Ritrovarsi in Pace intorno ad un Bambino che ci porta l’Annuncio della Salvezza.
Questo è il messaggio del Presepe. Questo è il desiderio che lo sostiene e lo anima ancora di più in questo tempo di incertezze, confusione e di drammi vissuti in ogni parte del mondo. Questo è anche l’augurio semplice di chi gratuitamente e con gioiosa fatica realizza il Presepe”.
Il Presepe, realizzato inizialmente da un piccolo gruppo di volontari, in cinque anni è andato sempre più crescendo nel numero dei partecipanti, nell’organizzazione degli spazi e nel numero dei visitatori.
L’Associazione PRESEPE&ORVIETO oltre all’organizzazione e alla responsabilità artistica del Presepe, intende promuovere la Città di Orvieto, le sue bellezze e la sua Tradizione; per questo alla vigilia degli imminenti appuntamenti rivolge uno speciale ringraziamento a tutti e a quanti in particolare si sono prodigati per l’organizzazione e l’allestimento.