ORVIETO – I precetti della storia de “I tre porcellini” come momento di aggregazione. Investire su se stessi, sulla propria formazione e stabilità, per non farsi spazzare via dal vento, da un alito troppo forte di imprevedibilità o cattiveria. E’ stata l’idea proposta dall’Anteas di Orvieto, associazione nazionale tutte le età attive per la solidarietà, che assieme al Gruppo famiglie parrocchia di S. Anna in collaborazione con il Centro sociale Ancescao di Orvieto Scalo ha organizzato un pomeriggio di divertimento, convivialità, riflessione grazie allo spettacolo di burattini realizzato dall’associazione culturale Maninalto. La soddisfazione per l’iniziativa dei giorni scorsi, che si è tenuta al centro sociale di Orvieto Scalo, è stata manifestata da Andreina Sperati, la presidente dell’Anteas di Orvieto, che ha sottolineato come iniziative come questa siano un’opportunità di dialogo intergenerazionale. A margine dell’incontro, il coordinatore dell’Area sindacale territoriale di Terni – Orvieto Angelo Manzotti ha spiegato quanto sia opportuno, anche alla luce dell’ultima analisi del Censis, lavorare in un percorso condiviso di solidarietà, di inclusione e di impegno anche e soprattutto rivolto ai giovani.