Ancora una volta torna il tema del trasporto su ferro e ancora una volta Orte è al centro dell’attenzione. Sull’argomento è intervenuto il capogruppo Lega Umbria, Emanuele Fiorini: “La Regione Lazio ha avanzato una formale richiesta al Ministero dei trasporti per ottenere la fermata dell’intercity 581 presso la stazione di Orte. La campagna elettorale per le regionali del Lazio è dunque già iniziata, ma sembra proprio che debba svolgersi sulle spalle dei cittadini della nostra Regione.
La pretesa, infatti, non tiene minimamente in considerazione le esigenze dei numerosi pendolari umbri, in particolare di Orvieto, che verranno pesantemente penalizzati qualora venisse accolta. Sono note a tutti le condizioni di estremo disagio affrontate quotidianamente
da chi viaggia dall’Umbria per ragioni di lavoro e studio. Ed è noto a tutti, tranne ai politici intenti in operazioni di marketing elettorale, che l’intercity 581 è l’unico treno che sulla direttrice Roma/Firenze non ferma a Orte, e proprio per questo è molto utilizzato, avendo tempi di viaggio decisamente inferiori agli altri. Ove venisse istituita la fermata di Orte – prosegue Fiorini – si verificherebbe un immediato aumento dei tempi di percorrenza derivante dalla necessità di deviazione del convoglio dalla linea AV alla stazione, dalla relativa sosta e dal suo rientro sulla linea AV, con in più il rischio effettivo – come è stato sottolineato da molti– di accumulo di ritardi a causa dei numerosi treni in transito per la direttissima. Questo comporterebbe un ulteriore aumento dei disagi per i pendolari di Orvieto e della Valdichiana.
Per questo – conclude il capogruppo Lega Umbria – chiediamo che il Presidente della Regione Umbria e l’Assessore ai Trasporti mettano da parte logiche di partito e giochi elettorali, scendendo immediatamente in campo a tutela degli interessi dei pendolari umbri anche con un confronto diretto presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. La Lega è e sarà sempre al fianco dei lavoratori e degli studenti”.