CASTEL GIORGIO – Per la seconda volta il nome di Castel Giorgio è risuonato nella Sala Protomoteca del Campidoglio, a Roma. Tanto onore e orgoglio grazie alla nostra concittadina Professoressa Rita Santinami, collocatasi nella rosa dei 7 finalisti della 5° Edizione 2017 del Concorso ‘Salva la tua lingua locale’, Sezione Prosa Inedita. Questo Concorso Nazionale Letterario, fortemente voluto dal Professor Tullio De Mauro, il quale ne è stato Presidente Onorario fino alla sua morte, è organizzato dall’UNPLI, Unione Nazionale delle PRO-LOCO d’Italia, ed è finalizzato al recupero e alla salvaguardia dei dialetti e delle lingue locali.
Già nella 3° Edizione del 2015 Rita Santinami si aggiudicò il 3 posto con un’altra prosa in dialetto castelgiorgese. Lo scorso 14 Dicembre si è collocata tra i finalisti con 2 racconti il cui valore è legato non solo all’uso sapiente del dialetto, ma soprattutto all’essere uno spaccato sulla vita contadina nei decenni tra il 1930 e il 1950. A vèja ‘ntorn’ al fòco e Lo spazzacamino ci offrono la fotografia di un mondo che non c’è più, fatto di volti, di parole, di sguardi, di ritualità della fatica dentro e fuori casa, un mondo di umiltà e di dignità.
Con questo ulteriore riconoscimento Rita Santinami ci pone tra le mani un filo culturale che non dobbiamo lasciarci sfuggire soprattutto come PRO-LOCO e Associazioni locali: la sua è un’operazione di recupero della memoria della tradizione locale iniziata già nel 2013 con iniziative varie. La CULTURA non può prescindere da una identità che affonda le proprie radici su storia e tradizioni da recuperare, rivivere, valorizzare. Ciò perché il nostro oggi è stato costruito dalla civiltà di ieri, anche da quella contadina.
Quando una Comunità dimentica la propria storia, le proprie radici, perde la propria identità. Avviene un’amnesia di sé. Se perdiamo un pezzo della nostra storia, perdiamo noi stessi. Il compositore Gustav Mahler affermava: ” La tradizione è la salvaguardia del fuoco, non è l’adorazione delle ceneri”. Castel Giorgio ringrazia Rita Santinami dell’input che con il suo impegno continua a offrire per la crescita della Comunità.
(Maria C. Grillone Giustacuore)