Apprendiamo in queste ore della decisione del Sindaco di accettare le dimissioni dell’assessore Gnagnarini, assumendone personalmente le deleghe.
Si è trattato probabilmente di un atto dovuto, motivato dall’eco mediatica che ha suscitato la frase dell’assessore e dall’esigenza, certo comprensibile, di tutelare i valori che la nostra città ha espresso nel corso della sua Storia.
Resta però il fatto che, come si apprende dalle notizie di stampa, il Partito Democratico ed altre forze politiche hanno chiesto espressamente al Sindaco di accettare le dimissioni dell’assessore.
Pur avendo condiviso con Massimo la campagna elettorale che ha portato alla vittoria della Lista Civica “Per Andare Avanti”, nonché al successivo insediamento della Giunta Germani e partecipato al lavoro sin qui svolto dal suo assessorato, ci siamo dissociati dalla frase, certo infelice, da lui pubblicata su Facebook.
Temevamo, come sta accadendo, che l’episodio avrebbe potuto essere utilizzato per un regolamento di conti tra correnti e forze partitiche e ribadiamo che tali manovre non ci appartengono, restano interne alla travagliata storia politica orvietana e ai rapporti delle sue varie espressioni con il Sindaco e non accettiamo che possano continuare ad influire negativamente sul governo della città.
A noi interessa Orvieto e il suo progresso.
Pertanto, ancor più di come abbiamo sempre fatto in passato, ci misureremo con i singoli provvedimenti che verranno presentati in consiglio comunale nella più totale e incondizionata indipendenza.