Ecco fatto ci siamo riusciti, ci siamo sbarazzati di un nemico. Certo che di malefatte ne aveva accumulate, non ultima l’uscita dal pre-dissesto finanziario. L’ultima questa volta se l’è cercata, con i suoi sproloqui, le sue affermazioni, le sue battute sul social- network di Facebook.
Non sarà mica che lo stavano aspettando al passetto?
Non sarà mica che alcuni fautori della politica locale abbiano deciso di appaltare, gestire e decidere senza le persone che gli mettessero i bastoni fra le ruote!? Sicuramente niente di tutto questo, fatto sta che ci troviamo senza assessore al bilancio, con le deleghe in capo al Sindaco, che non ha potuto far altro che accettare le dimissioni forzate da una strumentalizzazione mediatica che è arrivata oltre Oceano.
Tutto questo gridare allo scandalo ci ha fatto perdere di vista le cose serie quelle che servono ai cittadini, quelle che avrebbero potuto cambiare seriamente l’economia della nostra città soprattutto nei periodi morti invernali. Mi riferisco alla Gestione del Palazzo dei Congressi che, anche se ero a conoscenza del pensiero di alcuni membri della maggioranza, mi ha lasciato esterrefatto la presa di posizione di una opposizione che ha decantato all’inverosimile il ruolo a sostegno del cittadino e poi, solo per affossare e denigrare la consapevole spaccatura del PD, ha rigettato l’unica opportunità immediata di sviluppo per la nostra città.
Ciò stride con i tentativi di animare gli animi contro un’amministrazione che malgrado ciò è riuscita a portare avanti innumerevoli risultati su tutti i fronti, a partire dalle opere pubbliche, al riconoscimento di città dello sport e non solo, al seppur criticato progetto di pedonalizzazione del centro storico ed a una serie di azioni volte alla crescita culturale e artistica del territorio.
Mancano diversi tasselli è vero ci si rende conto, in alcuni casi è più facile dire che a fare, ma non per questo si devono perdere di vista gli obiettivi anche se ardui che hanno riempito le pagine delle pregresse campagne elettorali, che inevitabilmente saranno riproposte da tutti alla prossima mandata nella speranza di raggiungere la meta prefissata di uno sviluppo concreto della nostra città Orvieto.
La nostra azione sarà univoca nel perseguire l’intento che unisce sia la cultura che il sociale senza perdere di vista le criticità che coinvolgono la maggior parte dei cittadini. Scuola, educazione, sviluppo economico e Sanità,questi sono alcuni obiettivi di cui dobbiamo farci carico nella crescita futura di una città che mentalmente non dovrà mai, e dico mai, rimanere arroccata su una rupe.
Claudio Di Bartolomeo, Capogruppo P.S.I.