ORVIETO – Nella mattinata di sabato 11 novembre si è insediato il Consiglio Scientifico della Fondazione per il Centro Studi “Città di Orvieto”, l’organo statutario deputato a supportare con funzioni di alta consulenza l’attività dell’ente culturale e formativo.
Ne fanno parte dieci componenti nominati dal Consiglio di Amministrazione: Dott. Paolo Binaco, archeologo; Dott. Riccardo Fanò Illic, ricercatore nel settore economico – sociale ed EU project manager; Dott.ssa Elisa Fuschi, assistente sociale, esperta in analisi, ricerca e programmazione delle politiche sociali; Ing. Domenico Lo Conte, ingegnere elettronico; Prof. Giorgio Mancinelli, ricercatore presso il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche ed Ambientali, Università del Salento, Lecce; Dott.ssa Elisa Marceddu, psicologa; Dott. Leonardo Paganelli, geologo; Dott.ssa Vanessa Ubaldi, conservatrice e restauratrice di beni culturali; Ing. Alessandro Vergari, ingegnere informatico e delle telecomunicazioni; Arch. Giacomo Zuppanti, architetto.
Con le scelte operate, si è inteso valorizzare risorse professionali espresse dal territorio ed attingere ad energie fresche, dinamiche e disposte a lavorare in team tra loro e con lo staff del Centro Studi all’elaborazione di progetti.
Si tratta, infatti, di giovani ricercatori e professionisti, impegnati nei rispettivi ambiti scientifici e lavorativi, esperti nel complesso lavoro della progettazione su bandi europei, nazionali e regionali, chiamati dal Consiglio di Amministrazione – che ne ha attentamente valutato i profili ed i curricula – ad apportare un valore aggiunto in termini di idee e di competenze progettuali nei settori nei quali si articola l’attività scientifica e formativa del Centro Studi “Città di Orvieto”.
A tale proposito sono stati individuati cinque dipartimenti, intesi come aree culturali omogenee: “Cultura della comunicazione”, cultura digitale e dell’innovazione tecnologica, scienze della comunicazione, comunicazione linguistica, visiva, musicale; “Cultura della città e del territorio”, scienze architettoniche, urbanistiche, pianificazione territoriale, paesaggio, design, archeologia, storia, conservazione e valorizzazione del Cultural Heritage; “Cultura della salute”, promozione della salute, One Health e Global Health, sicurezza alimentare, ambiente bio-psico-sociale; “Cultura del diritto e dell’economia”, diritto comparato, diritto dell’Unione Europea, aspetti giuridici ed economici dello Sviluppo Locale, marketing territoriale, cooperazione e terzo settore, project management, analisi e ricerche economiche e sociali; “Relazioni internazionali”, rapporti di cooperazione con le università straniere.
Il Consiglio Scientifico appena insediato si è già messo al lavoro con l’obiettivo di produrre e sottoporre al CdA, già entro la fine dell’anno, un primo programma di attività.