Mons. Benedetto Tuzia, Vescovo di Orvieto-Todi, nel corso del ritiro del clero di giovedì 19 ottobre, ha annunciato la Visita pastorale e in questi giorni è giunta anche la lettera con il decreto d’indizione il cui inizio è previsto per sabato 8 settembre 2018, festa della Natività della Beata Vergine Maria.
La Visita pastorale è un atto ufficiale del magistero episcopale e con il sinodo diocesano è uno strumento del governo episcopale di una Chiesa particolare. La visita si svolgerà per Unità pastorali e nei mesi che la precedono si svolgeranno le visite di “co – visitatori”, che dovranno fornire al Vescovo relazioni per quanto riguarda lo stato delle chiese, i registri e l’amministrazione.
Questa la lettera d’indizione della Visita Pastorale di Mons.Benedetto Tuzia
“Cari fratelli e sorelle,
desidero comunicarvi che presto verrò a farvi Visita. Nei 5 anni del mio servizio pastorale tra voi ho già visitato in lungo e in largo la diocesi, percorrendo le tante strade che intersecano il nostro variegato territorio.
All’inizio di questi anni abbiamo vissuto un biennio giubilare eucaristico (2013-2014) nel ricordo dei 750 anni del miracolo di Bolsena e dell’istituzione della festa del Corpus Domini. Successivamente (2015-2016) abbiamo celebrato l’Anno giubilare della Misericordia.
Da parte mia vivrò la Visita come ulteriore opportunità e grazia. Quale il mio intento? “Ciò che è buono e santo io cerco tra voi” (cfr. Filippesi 4,17). Pertanto il mio sarà uno scoprire tesori di grazia e di santità custoditi nel cuore delle nostre famiglie e comunità parrocchiali. L’azione del Vescovo, nel corso della sua Visita, sarà quella di incoraggiare, rianimare, confermare e consolare, per far sì che i cristiani ritrovino l’entusiasmo del primo impegno. Sono convinto che anche noi, come le comunità che l’apostolo Paolo andava visitando, abbiamo un urgente e sostanziale bisogno di parole e gesti di irrobustimento e di consolidamento.
C’è inoltre una sfida che ci attende: quella della perseveranza. Oggi facciamo fatica a tenere alta la tensione motivazionale e lo slancio sui tempi lunghi. Con troppa facilità ci stanchiamo e retrocediamo nel cammino intrapreso. La fragilità ci caratterizza e ci accompagna. Avvertiamo la necessità di rianimarci e ritrovare l’entusiasmo del primo amore. Solo attraverso continui consolidamenti e consolazioni possiamo crescere. Abbiamo bisogno dell’olio di tenerezza, del balsamo dello Spirito. Lasciamoci invadere dallo Spirito, il consolatore per eccellenza dell’uomo. Invochiamo nella preghiera: “Vieni Santo Spirito. Accendi i nostri cuori del fuoco del tuo amore”.
Coraggio dunque, fratelli e sorelle. Aprite il cuore alla gioia dell’incontro con il vostro Pastore. Pertanto, secondo le indicazioni del Concilio Vaticano II, con il presente Decreto l’indizione della Visita pastorale della diocesi, che avrà il suo avvio sabato 8 settembre 2018, festa della Natività della Beata Vergine Maria. In questa missione di Visita ci accompagni Maria, donna della Visitazione che invochiamo con una bella preghiera del vescovo Tonino Bello. Ci aiuti Lei a “metterci in cammino per raggiungere in fretta la città”, dove uomini e donne attendono annunci di speranza.
“Santa Maria, madre tenera e forte, nostra compagna di viaggio sulle strade della vita … proviamo una così viva malinconia per le nostre lentezze; sentiamo il bisogno di allungare il passo per camminarti vicino. Accelera le nostre cadenze di camminatori un po’ stanchi. Divenuti anche noi pellegrini della fede, non solo cercheremo il volto del Signore, ma contemplandoti quale icona della sollecitudine umana verso coloro che si trovano nel bisogno, raggiungeremo in fretta la città, donandole gli stessi frutti di gioia che tu portasti un giorno ad Elisabetta”.
Vi benedico tutti. Il vostro vescovo Benedetto”.