ORVIETO – L’obiettivo non è solo quello di ridare rispettabilità alla porta della Rupe, essendo l’accesso commerciale e storico della città, ma anche di aiutare le attività commerciali che, in questo momento più che mai, stanno soffrendo la crisi. E il primo step inizia proprio dal principale monumento che ha fatto di Orvieto il simbolo nel mondo: Pozzo San Patrizio. In grado, da solo, di attrarre oltre 146.000 visitatori all’anno, insieme al Duomo, è sicuramente il monumento più conosciuto della città.
Ora, su di lui, con la nuova gestione passata nelle mani dell’associazione temporanea d’impresa formata da Sistema Museo e la Cooperativa Carli vincitrice del bando indetto dal Comune, sono concentrate le più alte aspettative. Anche perché, insieme alla fortezza dell’Albornoz e al Tempio del Belvedere, dovrebbe arricchire il più possibile l’offerta turistica e rendere il patrimonio culturale di Orvieto (musei, chiese, monumenti, paesaggi, istituti culturali, produzioni tipiche) un unico prodotto da valorizzare, per vivere in modo completo l’esperienza del territorio.
“L’appalto, della durata di tre anni (più due di rinnovo) – spiega Gianluca Bellucci, presidente di Sistema Museo – prevede alcuni elementi di novità rispetto all’attuale gestione del monumento, sicuramente uno tra i più visitati dell’Umbria. Lo spostamento del locale biglietteria/bookshop, con individuazione presso Piazza Cahen, unito alla progettazione di servizi igienici fruibili dai turisti, rappresentano una visione più completa e, a livello turistico, più adeguata del Pozzo di San Patrizio”.
Tra le novità che, da qui alla fine dell’anno arriveranno a piazza Cahen, ci sarà l’apertura di un nuovo info-point accanto alla funicolare che, oltre a dare informazioni ai turisti offrirà qualcosa in più. “Nel nostro progetto – aggiunge Bellucci – è prevista l’attivazione di un servizio di deposito bagagli e l’affitto di bicicletta con pedalata assistita per agevolare la visita alla città a tutti. Inoltre verrà allestito uno spazio ad hoc per la vendita di prodotti tipici locali e creazioni di artigiani del territorio così da garantire la diffusione delle nostre eccellenze in tutto il mondo”.
Insomma le idee ci sono molte, la speranza è che, una volta per tutte, trovano fondamento non solo sulla carta.
Dal 1990 Sistema Museo si occupa di fornire servizi altamente specializzati per il settore della cultura e del turismo. Ad oggi gestisce servizi in 9 regioni italiane per circa 150 strutture tra musei, monumenti, aree archeologiche, parchi ambientali, teatri, biblioteche, archivi, uffici turistici e mostre temporanee in tutto il territorio italiano. L’azienda è presente in città, nella gestione di servizi connessi a musei e monumenti, fin quasi dall’avvio imprenditoriale.
La Cooperativa Luigi Carli è impresa cooperativa sociale di servizi di tipo B operante nel settore dell’inserimento al lavoro delle persone svantaggiate. Opera da oltre 20 anni sul territorio orvietano in diversi ambiti di intervento: gestione mense scolastiche, servizi di pulizia e manutenzione, servizi di trasporto conto terzi, gestione di impianti sportivi e parcheggi, gestione di beni monumentali e servizi al turismo.