Con estremo rammarico e nella comprensione di un momento delicato per l’amministrazione comunale della nostra città,siamo consapevoli che le reazioni generate dalle parole dell’assessore Gnagnarini rappresentato un serio elemento di difficoltà e valutazione per il Sindaco, la giunta e la maggioranza.
Non dobbiamo e non vogliamo farci trascinare nelle decisioni affrettate, ma tantomeno dobbiamo perdere di vista l’obiettivo della salvaguardia dell’immagine della città, del Comune e di chi lo rappresenta, aldilà della posizioni politiche che si occupano.
Comprendiamo e apprezziamo la scelta di posticipare la valutazione delle dimissioni dell’assessore Gnagnarini nell’ottica di condividere con la giunta e con i gruppi di maggioranza un percorso che possa trovare la sintesi migliore e per riportare il dibattito su posizioni più serene ma soprattutto rispettose della dignità storica culturale e democratica di Orvieto.
In queste ore abbiamo ascoltato e ricevuto reazioni da tanti iscritti, militanti e simpatizzanti del Partito democratico della nostra città. In molti hanno condannato le parole di Gnagnarini riportando alla mente i tragici momenti vissuti dalle loro famiglie durante l’occupazione nazista, ricordando la storia antifascista di Orvieto e chiedendo un atto determinato per recuperare l’immagine della città contaminata dal caos mediatico suscitato da delle ignobili frasi razziste.
Rinnovando, ora più che mai, la fiducia verso l’operato del Sindaco e della maggioranza, dobbiamo però essere anche responsabili e chiari nei confronti del nostro Partito, della città di Orvieto e nel rispetto degli Orvietani e delle Orvietane;per tanto invitiamo il sig.Sindaco ad accettare le dimissioni dell’assessore Massimo Gnagnarini togliendo lui e l’amministrazione, dall’imbarazzo di vedere compromesso il percorso dell’attuale governo della città.
Con altrettanto rigore e fermezza saremo al fianco del sindaco e della maggioranza in questa delicata fase dell’attività amministrativa.
I segretari di circolo del pd
Lorenzo Cortoni
Samuele Tognarini
Karol Sganzerla