ORVIETO – Anche i segretari di circolo del Pd di Orvieto Lorenzo Cortoni, Samuele Tognarini e Karol Sganzerla stigmatizzano l’affermazione dell’assessore Gnagnarini “che ha offeso l’onore e la storia della Nostra città”. “Senza nessun pudore e rispetto, rispondendo ad un cittadino che gli chiedeva rimedi al fenomeno della presenza di donne di etnia Rom nei pressi della stazione ferroviaria – affermano – si è permesso di utilizzare una becera frase che evocava le drammatiche circostanze dell’Olocausto e della persecuzione nazista”.
Una frase che, purtroppo con estremo ribrezzo, dobbiamo riportare in questa nota. Queste le parole dell’assessore comunale Gnagnarini: “C’aveva provato anche zio Adolf a prendere qualche rimedio, politicamente scorrettissimo, ma non gli è riuscito neanche a lui”.
Cortoni, Tognarini e Sganzerla chiedono al sindaco “di esprimere pubblicamente un parere chiaro in merito a questa terribile vicenda che offende prima di tutto la storia e la cultura liberale, democratica e antifascista della nostra città e del nostro Comune. Soprattutto offende in modo ignobile la memoria delle tante persone che con il sangue e la vita hanno combattuto il nazismo e liberato Orvieto dall’occupazione tedesca”.