di Valeria Cioccolo
Anche molti orvietani tra gli appassionati di giochi e fumetti che si ritrovano ogni anno a Lucca Comics. Si parte presto, quando l’alba è ancora lontana, organizzandosi in gruppi per non perdersi neanche un attimo della grande kermesse Lucca Comics & Games, che ha visto lo scorso anno 271.000 biglietti venduti e quest’anno promette di fare altrettanto con presenze da tutto il mondo. Una cifra impressionante, che non manca di stupire per un settore, quello dei fumetti, del fantasy e dei giochi di società, che evidentemente è vivo e in crescita, a dispetto di chi ne aveva profetizzato la decadenza a causa degli smartphone e videogames.
Ma che cosa ancora oggi, dopo oltre 50 anni dalla prima edizione (il 2017 festeggia la 51esima) spinge giovani e meno giovani a recarsi a manifestazioni come questa? Certo, molti si ritrovano a Lucca Games perché è un grandissimo spettacolo, un racconto itinerante in cui puoi scegliere chi essere, e questo vale non solo per chi come i Cosplayer veste orgogliosamente i panni del proprio personaggio preferito, ma anche per chi ama immedesimarsi nei racconti, nei giochi di ruolo e nelle avventure; e veramente a Lucca Comics ce n’è per tutti i gusti: workshop, interviste, sessioni di incontro con gli autori e disegnatori, laboratori di fumetto e inchiostrazione dedicati ai più piccoli.
C’è poi chi va perché è un collezionista e quale migliore occasione per trovare l’albo raro o mancante e attende file chilometriche pur di garantirsi l’autografo del proprio autore preferito, Zero Calcare, Leo Ortolani, Roberto Recchioni solo per citarne tre trai più famosi?
Ma c’è di più, molti sognano di passare ‘dall’altra parte del tavolo’, e arrivano a Lucca a Comics per proporre agli editori il proprio book di disegni, il fumetto o il gioco pensato o magari autoprodotto in cerca di una chance. Sperano cioè di coronare un sogno, fare della propria passione un lavoro. E magari, se si trova lo snodo o la persona giusta, si può avere anche la propria possibilità, queste giornate sono l’occasione più adatta per provare. Non illudiamoci, dietro ai colori delle tavole, o i baloon di Topolino, Batman, Dylan Dog, c’è gavetta, fatica, ore piccole e rifiuti, chi ce l’ha fatta non nasconde le difficoltà di una strada in salita, ma chi immagina qualcosa di meglio che dedicarsi alla propria passione?
Harry Potter e Wonder Woman a spasso per la città
Ma è difficile spiegare quanto possa entusiasmare Lucca Come ci se non ci sei mai stato. È talmente vasto il panorama di ospiti, incontri e di percorsi possibili che forse l’unico modo per conoscerlo è venirci.
Tra le vie e le piazze della bella cittadina puoi incontrare Harry Potter e Hermione, Wonder Woman, Dottor Strange e Darth Fener, solo per dirne alcuni. I Cosplayer popolano le strade e i bastioni, si fa a gara per riconoscerli e fotografarli. In tutti gli stand autori e disegnatori soddisfano le richieste degli appassionati lettori e collezionisti, ci sono artisti di grande qualità, sia grafica, che contenutistica. Impossibile parlare di tutti. Mi soffermo, per passione personale ma anche per l’importante significato sociale, sul graphic novel di inchiesta e reportage, oltre alla Bao Publushing casa editrice dell’ormai famosissimo “Kobane calling” di Zero Calcare, penso quest’anno alla Beccogiallo che pubblica Lelio Bonaccorso e Fabio Brucini autori di “Sinai. La terra illuminata dalla luna” che ci portano poeticamente vicini ad una cultura poco conosciuta in Occidente e spesso sentita distante, invece ricca di insegnamenti e valori di profonda spiritualità.
Accanto alla tradizione c’è spazio per le novità digitali. Dai grandi successi del canale Netfix, presenti a Lucca i protagonisti di Stranger Things, serie molto popolare e grande successo degli ultimi anni, che presentavano in anteprima la nuova attesissima stagione.
Quest’anno inoltre si segnala la grande performance della Panini-Topolino che oltre a proporre numerosi albi d’oro e da collezione, festeggia i 70 anni di Zio Paperone ed incontra i propri fan in diverse occasioni, presenti la Direttrice Valentina De Poli insieme alla redazione, agli sceneggiatori e ai disegnatori che hanno raccontato le novità del 2018, con un entusiasmo travolgente, promettendo molte sorprese per i prossimi mesi.
Si esce da Lucca Comics con un grande sorriso stampato sul volto e con la sensazione di aver vissuto qualcosa di unico, di essere stati parte di un altro mondo che, contaminando quello reale, riesce in qualche modo a trasformarci in persone migliori, un mondo che si vive con contatti reali e amici veri, fuori dall’isolamento di uno smartphone.
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