ORVIETO – L’Amministrazione Comunale di Orvieto si unisce al cordoglio per la scomparsa dell’artista Pier Augusto Breccia avvenuta lunedì 20 novembre. L’Assessore alla Cultura, Alessandra Cannistrà ne ricorda “le numerose e prestigiose mostre allestite presso il Palazzo dei Sette, l’ultima delle quali si è tenuta nel giugno scorso. In questo momento esprimiamo tutto il riconoscimento ad un uomo e un artista che ha avuto un attaccamento particolare per la Città di Orvieto tenendola sempre al centro del suo progetto culturale”.
Pier Augusto Breccia, artista internazionale, era nato a Trento nel 1943 da madre trentina e da padre umbro (Porano). Fin dal 2003, anno di pubblicazione del suo manifesto artistico-filosofico, egli è stato considerato nel mondo dell’arte contemporanea come il Caposcuola della Pittura Ermeneutica: una pittura assolutamente innovativa sia per la forma che per le sue proposte di contenuto.
Breccia aveva più volte esposto proprio ad Orvieto le proprie opere, a partire dal 1981 anno del suo esordio come pittore, nel 2012, e nuovamente lo scorso mese di giugno al Palazzo dei Sette con l’allestimento Opere maggiori e recenti, in prevalenza dipinti ad olio su tela realizzati tra il 2012 e il 2017 – inediti per la città di Orvieto – introdotti da alcune opere monumentali per rappresentare i punti salienti di un lungo ed intenso itinerario pittorico, oltre ad alcuni disegni preparatori, esemplari del metodo elaborativo dell’artista. Nel corso della sua intensa attività artistica che lo ha portò ad esporre in Italia e all’estero, sono state circa 700 le sue opere acquisite da collezioni pubbliche o private in Italia e nel resto del mondo. I funerali celebrati mercoledì 22 novembre alle 11 nella chiesa centrale dell’Università Cattolica di Roma presso il Policlinico Gemelli.
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