ORVIETO – Da domenica 29 ottobre, presso il Museo “Claudio Faina” di Orvieto, in anteprima, potrà essere visitata la mostra “Archeologi a congresso. Le venticinque edizioni dei Convegni Internazionali di Studio sulla storia e l’archeologia dell’Etruria” che prenderà avvio dal 15 dicembre in coincidenza con l’apertura della venticinquesima edizione degli incontri orvietani che sarà dedicata al tema “Scavi d’Etruria”.
La visita sarà l’occasione per visitare, prima dell’inaugurazione ufficiale, una mostra dedicata a una delle avventure dell’archeologia italiana di questi ultimi decenni che ha avuto per protagonista la città di Orvieto. Gli incontri orvietani sono infatti divenuti nel tempo – passo dopo passo – un appuntamento particolarmente significativo per l’Antichistica del nostro Paese.
Il racconto dei Convegni organizzati dalla Fondazione per il Museo “Claudio Faina” può avere inizio dal 14 ottobre 1983, quando venne aperto il I Convegno Internazionale di Studi sulla storia e l’archeologia del territorio orvietano. Il tema individuato per l’incontro era Volsinii e la dodecapoli etrusca. Il convegno del 1983 venne seguito subito da un’altra edizione dedicata al tema Santuario e culto nella necropoli di Cannicella (26-27-28 ottobre 1984). La terza edizione si tenne nell’anno successivo, dal 25 al 27 ottobre, e fu dedicata al tema La scrittura nell’Etruria antica.
Un elemento da evidenziare è l’ampliamento del campo d’indagine: dal territorio orvietano all’intera Etruria. Una scelta ribadita nella quarta e quinta edizione: Etrusca Disciplina (Palazzo Soliano, 25-26-27 gennaio 1987) e I culti stranieri in Etruria (Chiostro di San Giovanni, 15-16-17 dicembre 1988).
Tra la quinta e la sesta edizione trascorse un intervallo temporale di dieci anni causato da una serie di problemi di carattere finanziario che la Fondazione Faina si trovò ad attraversare. Superate le difficoltà, l’organizzazione dei Convegni riprese nel 1998 con un’edizione dedicata a Volsinii e il suo territorio (Palazzo del Popolo, Sala Etrusca, 5-6-7 dicembre 1998).
Dalla VI edizione non si sono avute più interruzioni e gli incontri sono stati i seguenti svolti a cadenza annuale: Chiusi. Dal Villanoviano all’età arcaica (Orvieto, 6-7 dicembre / Chianciano Terme, 8 dicembre 1999); Gli Umbri del Tevere (Orvieto, 8-9 dicembre / Terni, 10 dicembre 2000); Perugia etrusca (Orvieto, 14-15-16 dicembre 2001); Tra Orvieto e Vulci (Orvieto, 13-14-15 dicembre 2002); I Greci in Etruria (Orvieto, 12-13-14 dicembre 2003); Orvieto, l’Etruria meridionale e l’Agro falisco (Orvieto, 10-11-12 dicembre 2004); Gli Etruschi e il Mediterraneo. Commerci e politica (Orvieto, 16-17-18 dicembre 2005); Etruschi, Greci, Fenici e Cartaginesi nel Mediterraneo centrale (Orvieto, 24-25-26 novembre 2006); La colonizzazione etrusca in Italia (Orvieto, 23-24-25 novembre 2007); Gli Etruschi e Roma. Fasi monarchica e alto-repubblicana (Orvieto, 12-13-14 dicembre 2008); La grande Roma dei Tarquini (Orvieto, 18-19-20 dicembre 2009); La fortuna degli Etruschi nella costruzione dell’Italia unita (Orvieto, 3-4-5 dicembre 2010); Il Fanum Voltumnae e i santuari dell’Italia antica (Orvieto, 16-17-18 dicembre 2011); Mobilità e mercenariato nell’Italia preromana (Orvieto, 14-15-16 dicembre 2012); Artisti, committenti e fruitori in Etruria tra VIII e V secolo a.C. (Orvieto, 13-14-15 dicembre 2013); La delimitazione dello spazio funerario in Italia dalla protostoria all’età arcaica (Orvieto, 19-20-21 dicembre 2014); Dalla capanna al palazzo. Edilizia abitativa nell’Italia preromana (Orvieto, 11-12-13 dicembre 2015); Gli Etruschi nella cultura e nell’immaginario del mondo moderno (Orvieto, 9-10-11 dicembre 2016). I relativi Atti sono regolarmente usciti anch’essi a cadenza annuale.
Il solo elenco dei titoli degli incontri suggerisce l’ampiezza dei temi affrontati e il contributo che essi hanno dato alla riscoperta della civiltà etrusca nel quadro della storia della penisola italiana e del Mediterraneo durante il I millennio a.C.