ORVIETO – Il dato è tratto: per la gestione del Teatro Mancinelli e del Pozzo San Patrizio il Comune punta sui privati. Nonostante infatti nei mesi scorsi i dipendenti dell’associazione TeMa e il sindacato Usb abbia messo in campo una dura lotta per far desistere l’amministrazione comunale dal far prendere la decisione di affidare, tramite bando, la gestione dei due beni all’esterno, la notizia tanto temuta è arrivata.
Da martedì 3 ottobre sul sito istituzionale del Comune di Orvieto alla Sezione “Amministrazione Trasparente” sono pubblicati i bandi di gara per l’affidamento in concessione. Il termine di presentazione delle offerte relative al Teatro Comunale “Luigi Mancinelli” è quello di lunedì 23 ottobre alle ore 13 mentre l’apertura delle offerte avrà luogo mercoledì 25 ottobre alle ore 10 (l’eventuale seconda seduta per la regolarizzazione della documentazione amministrativa si terrà martedì 31 ottobre 2017 alle ore 11).
L’affidamento del teatro decorrerà dal 1° giugno 2018 fino al 31 maggio 2021 con facoltà di rinnovo, su richiesta dell’amministrazione comunale, per ulteriori 12 mesi. Il Comune mette sul tavolo un contributo annuale pari a 184mila euro per un valore totale, spalmato nei quattro anni, di 1.6556.000 euro. I partecipanti alla gara, come si legge nel bando, dovranno avere avuto nel triennio precedente un fatturato complessivo di 1,2 milioni di euro oltre Iva. Inoltre, nello stesso triennio, dovranno aver eseguito lavori certificati di gestione in teatri e sale concerti ed essere iscritti alla Camera di Commercio come operatori teatrali. Al bando potrà, ovviamente, partecipare anche l’associazione TeMa a cui l’amministrazione, come noto, ha prorogato la concessione fino a giugno del prossimo anno.
Per quanto riguarda invece il Pozzo di San Patrizio, le domande, vanno presentate invece entro le ore 13 di mercoledì 25 ottobre. L’apertura delle offerte è fissata per lunedì 30 ottobre alle ore 11 (l’eventuale seconda seduta per la regolarizzazione della documentazione amministrativa è programmata per lunedì 6 novembre 2017 alle ore 11). L’importo complessivo dell’appalto, calcolato per tre anni, è di 255mila euro. Mentre l’intera durata del servizio, inclusa la possibilità di rinnovo per ulteriori due anni, ammonta a complessivi 425mila euro. E’ di 85mila euro l’importo a base di gara. I partecipanti alla gara, come si legge nel bando, dovranno avere avuto nel triennio precedente un fatturato complessivo di 500mila euro e aver svolto nel triennio precedente servizi analoghi per un importo complessivo di 300mila euro.