ORVIETO – Da sabato 21 ottobre e nei giorni a seguire, presso Via Pò località Sferracavallo, il duo artistico Dom Quix inizierà la realizzazione dell’opera murale ispirata a “L’uomo che illuminò l’Italia centrale, l’Ingegner Aldo Netti”. Il progetto di riqualificare una torretta dismessa, prevede di restituirla alla collettività mediante una reinterpretazione artistica del ritratto di Netti, il quale è indissolubilmente legato alla storia della città di Orvieto. In Via Maitani è infatti presente il Palazzo Netti.
L’ingegnere fu un pioniere nel campo dell’energia elettrica; a lui si deve la realizzazione della centrale idroelettrica, attualmente dismessa ma di un fascino particolare tanto da essere oggetto di escursioni, in località Sugano. Il palazzo dove visse, fu inizialmente fatto costruire dal Professor Smerrini di Firenze ed è alla sua volontà che si devono gli affreschi rappresentanti gli elementi e le virtù da lui ritenuti fondamentali: Aria, Lavoro, Scienza, Acqua, Terra, Fuoco, Studio, Sapere, Energia, Vita.
L’iniziativa dell’opera murale è nata dalla collaborazione tra e-energia (gruppo Enel) che da qualche mese ha intrapreso un progetto di riqualificazione delle sue strutture sul territorio italiano attraverso l’arte muraria o street art incentrato sul tema delle energie rinnovabili, ed il consigliere Tiziano Rosati promotore di Orvieto StreetArt e l’amministrazione comunale di Orvieto. “Volevamo riportare l’attenzione sull’attuale
necessità di utilizzare fonti sostenibili, ma anche far leva sulla memoria cllettiva in riferimento a Netti e al suo straordinario operato”, commentano gli artisti. Al termina dell’opera è previsto un incontro aperto al pubblico, incentrato sulla figura dell’Ingegnere al quale interverranno Giuseppe Fortunati (dell’associazione ViviNarni),Valentino Maggi (promotore del progetto di ristrutturazione della ex centrale idroelettrica) e gli stessi artisti che presenteranno l’opera ai cittadini. (Orvieto Streetart)