ORVIETO – Liste d’attesa, piano di zona, ex ospedale, lascito “De Solis”, progetto di riordino dell’ospedale e della medicina di territorio, casa della salute. Questi i temi al centro dell’attesa conferenza dei sindaci tenutasi mercoledì in Comune e presenziata dal direttore dell’Usl Umbria 2 Imolo Fiaschini. Diversi gli argomenti sviscerati. A cominciare dai tempi d’attesa per cui Fiaschini, ha spiegato, che secondo la rilevazione del 25 settembre scorso, “sono in linea con quanto previsto dal piano nazionale, regionale e aziendale per i cosiddetti Rao (raggruppamenti di attesa omogenei)”. E poi:
• Prenotazioni sul CUP
La possibilità per i medici di medicina generale di prenotare direttamente sul Cup è prevista nell’ambito della realizzazione delle AFT (Aggregazioni funzionali territoriali) che prevede l’estensione dei sistemi informatici attualmente vigenti. Nonostante il periodo di difficoltà vissuto con il personale, i volumi delle prestazioni erogate, dopo la flessione avuta nel 2015 e poi nel 2016, nel 2017 sono in aumento (2016 – 644.977 contro 2017 – 714.156) anche in quanto era dovuto ad una temporanea carenza di professionisti che l’azienda sta colmando.
I percorsi di screening sono stati completamente aggiornati su base aziendale e territoriale anche con la convenzione con l’azienda ospedaliera di Terni e sviluppando con i medici di medicina generale obiettivi per migliorare l’adesione alla chiamata in modo da ridurre il peso clinico delle stesse prestazioni. Pertanto non è vero che i medici di medicina generale e gli specialisti possano dare informazioni difformi essendo adeguatamente formati sui percorsi, facendo anche parte dei loro obiettivi. Per quanto attiene la presa in carico della popolazione anziana molto si sta facendo nell’attivazione dei Percorsi diagnostico terapeutici assistenziali (PDTA) alcuni dei quali già ben strutturati (esempio diabetici e dialitici) altri si completeranno con i programmi di sanità di iniziativa delle AFT (Aggregazioni funzionali territoriali) perché l’obiettivo è quello della presa in carico dei pazienti lasciando il primo accesso solo per i pazienti che hanno necessità di un primo contatto con il sistema.
Per i posti letti per post-acuti, intanto, prima della strutturazione di una RSA, sono stati raddoppiati i posti letti di lungodegenza da 6 a 12 e aumentati di 2 quelli di riabilitazione da 14 a 16.
• Casa della Salute
Con DDG n. 947 del 11.8.2017 “Realizzazione Casa della Salute di Orvieto: Incarico professionale per la redazione del progetto di fattibilità tecnico-economica della Casa della salute di Orvieto e per la redazione del progetto definitivo ed esecutivo dell’Archivio presso la struttura medesima – Determina a contrarre” è in affidamento l’incarico per lo studio di fattibilità al progettista.
La mission dell’Ospedale non è in discussione lo prevede la DGR 212/2016 e il piano aziendale (DDG 1009/2016) di attuazione del decreto ministeriale 70 sulla rete ospedaliera e la DGR 212. Il ruolo attribuito al presidio è quello di ospedale dell’emergenza DEA di I livello (uno dei 5 in Umbria, insieme a Foligno, Spoleto, Città di Castello e Branca).
• Personale sanitario
La dotazione medica con la programmazione effettuata nel corso degli ultimi due anni e (solo in parte) da realizzare è aumentata di 15 unità di I livello (1 PS, 1 Radiologia, 2 Cardiologia, 1 Anestesia, 1 Gastro, 2 Pediatria, 1 ORL, 1 Neurologia, 1 Ortopedia, 1 Nefrologia, 1 Geriatria, 1 SIT, 1 DMO) e di 5 unità di II livello (1 PS, 1 Radiologia, 1 Cardiologia, 1 Ostetricia, 1 Oculistica). Le Strutture Complesse previste in dotazione aziendale in linea con la programmazione della DGR 212/2016 saranno tutte assicurate con le prossime procedure per PS, Ostetricia (già avviate) e Oculistica (da avviare). La dotazione del Comparto Sanitario ha portato ad un aumento, dal 2013 ad oggi, di 22 unità fra i vari profili.
• Investimenti
Per quanto attiene le attrezzature sanitarie nel periodo 2013-2016 sono stati investiti 843.000 euro per tecnologie sanitarie più 100.000 euro per arredi; nella programmazione 2017-2018 sono previsti investimenti complessivi per 4,4 milioni (di cui 3,5 milioni di euro per attrezzature, 186.000 euro per arredi, 716.000 euro per adeguamenti strutturali); buona parte degli acquisti è già in procedura.
• Dati di attività
Gli accessi di Pronto Soccorso sono in aumento (2016 – 24.837 / 2017 – 25.490) ma positivamente si riduce il tasso di ospedalizzazione (2016 – 14,22 / 2017 – 13,27) in linea con le indicazioni di programmazione e aumenta in modo correlato il numero delle prestazioni (2016 – 81.391 / 2017 – 98.262). La casistica ospedaliera resta stabile negli anni, mentre la casistica chirurgica dopo la flessione del 2015 si riproietta in aumento (2016 – 1.774 / 2017 – 1.880); buono l’indice di attrazione extraregione nonostante la riorganizzazione delle attività nelle Regioni limitrofe (2016 – 34,94 / 2017 – 36,45); aumenta la complessità della casistica trattata (indice di case mix 2016 – 0,97 / 2017 – 1,03) l’unico dato in flessione è il numero di parti (2016 – 469 / 2017 – 376) che comunque riflette la flessione degli altri Punti Nascita regionali.
• Riorganizzazione dell’ospedale
La riorganizzazione dell’ospedale segue le indicazioni della DGR 212 e della DDG 1009/2016 per aree assistenziali. Il programma è già stato avviato con la riorganizzazione dell’area materno-infantile con messa a regime dell’H 24 neonatologico, dell’area della patologia clinica con imminente completamento del servizio trasfusionale, delle aree ambulatoriali con ripristino delle agende precedenti e incremento attuale delle stesse, nonché di gran parte dell’area medica. Entro il mese di Dicembre 2017 è programmata la definitiva messa a regime della Stroke Unit e dell’intera area medica ed entro gennaio/febbraio 2018 è programmata l’attivazione della messa a regime dell’UTIC; non appena verrà terminata l’acquisizione in corso del personale necessario seguiranno: l’attivazione del Day Surgery, nonché l’aumento dei posti letto della Terapia Intensiva / Rianimazione per completare l’area chirurgica e l’area emergenza.