ORVIETO – E’ un palazzo in cerca di identità, quello dei Sette che, indubbiamente, potrebbe giocare un ruolo di primo piano su cui fondare l’immagine di Orvieto quale città d’arte e città del buon vivere. Un primo passo in questa direzione già è stato fatto assegnando uno spazio all’interno del palazzo a Citaslow International che proprio in questi giorni sta ultimando il trasloco. Nella nuova sede troveranno spazio l’archivio e la biblioteca internazionali di Cittaslow, un ufficio Italia-Polonia per gestire gli affari europei, l’ufficio di cittaslow Italia e la sede Internazionale. Ieri il sindaco di Pollica e presidente nazionale delle città slow Stefano Pisani, è giunto a Orvieto per visitare i nuovi spazi e incontrare il primo cittadino accompagnato da Barbara Paron, sindaco Vigarano Mainarda e delegata Coordinamento Cittaslow Italia e gli altri sindaci delle Cittaslow umbre e di Castiglione in Teverina. Al centro dell’incontro anche i diversi progetti in atto sull’educazione e il turismo e la pianificazione urbana, nonché l’assemblea Cittaslow Italiana in programma ad Orvieto per il 15 dicembre prossimo.