MONTEGABBIONE – Il Festival delle Scienze a Montegabbione si inserisce nell’ambito delle iniziative di promozione della lettura di “Città che legge”, qualifica ottenuta dal Comune da parte del Ministero dei Beni Culturali.
Ieri è stata la giornata dedicata alle scuole, con incontri divulgativi scientifici per bambini e ragazzi; sabato e domenica si svolgerà nel centro storico. Gli eventi che si svolgeranno nei due giorni faranno sempre riferimento ad un libro che sarà al centro dell’iniziativa. Tanti gli ospiti, dal prof. Gino Tosti dell’Università di Perugia che ci illustrerà il funzionamento delle meridiane solari e le misure del tempo, per poi inaugurare una delle più grandi meridiane dell’Umbria, nell’ambito del progetto PUC3 finanziato con i fondi europei POR FESR per la Regione Umbria.
Sarà poi presente il fisico Helios Vocca dell’INFN di Perugia che partecipando alle collaborazioni internazionali Ligo e Virgo ha contribuito alla scoperta delle onde gravitazionali; insieme a Sergio Rossi che con il suo libro uscito a settembre “Einstein lo aveva capito” ci guiderà nelle interviste che ha realizzato, fra cui quella al premio nobel giapponese Takaaki Kajita. Sarà presente l’ingegnere Fabio Gervasi che ci parlerà di cambiamenti climatici e ci guiderà alle previsioni del tempo partendo dai modelli matematici fino alle mappe con nuvolette.
La sera ci sarà l’osservazione del cielo insieme a Marco Bagaglia dell’INFN, sezione di Perugia.
Ci sarà il maestro Oreste Brondo con il suo laboratorio sulla gravità “Perché la luna non cade sulla terra?” e ancora osservazioni al microscopio sulle forme di vita acquatiche. Una mostra di farfalle di Silvio Sorcini si aprirà sabato mattina nella sala Ottavio Gattavilla con oltre cento foto di farfalle comuni e rare dell’Umbria, a testimonianza di un vero patrimonio di biodiversità.
Altra mostra è dedicata alla scienza nella vita quotidiana, allestita in pieno centro storico e scritta sia in italiano che in inglese e curata dai laureandi Leonardo Brustenga e Matteo Frasconi. La serata sarà allietata da uno sketch teatrale di improvvisazione basato sugli assiomi della comunicazione elaborati dalla scuola di Palo Alto con Galli&Ciano Entartainment
Domenica ci saranno altri ospiti e altri temi: un convegno sulla biodiversità con Livia Polegri, agronoma, al quale sono invitati in primis gli agricoltori per conoscere grani antichi e miscugli di grani, e un’escursione a Castel di Fiori con laboratorio di disegno in collaborazione con la Biblioteca delle nuvole di Perugia.
Si seguirà nel pomeriggio alla scoperta del mondo delle api in collaborazione con gli apicoltori di Montegabbione – Comune amico delle api – e con APAU; sarà presente il biologo Stefano Allegrucci che ci illustrerà il confine fra scienza e pseudoscienza. Parleremo della tecnica e della fisica della catapulta, di notevole interesse a cura del comitato Festa Medievale di Montegabbione.
Seguiremo poi con informazioni sulla dieta mediterranea con la studentessa Lucrezia Cipolla. Con l’antropologa Michela Zucca scopriremo la tecnologia condivisa dei contadini a testimonianza del fatto che per migliaia di anni la scienza è stata sviluppata dalle comunità sui bisogni reali. La serata si concluderà con il concerto dei Sette Ottavi e “Illuminiamo il cielo” il lancio delle lanterne cinesi. Tanti i laboratori per i bambini da quello delle api, a quello sulle scienze animate organizzato dal kidsbit.
E saranno presenti librerie, dove si potranno acquistare libri da donare alla Biblioteca scolastica di Montegabbione per l’iniziativa lanciata dagli editori italiani #ioleggoperché.
“L’angolo del giovane inventore” inaugurerà la mostra sabato pomeriggio e domenica ci sarà la premiazione per stimolare i ragazzi alla conoscenza della scienza. Ci sarà anche il frutto dello studio svolto dagli studenti per l’Alternanza Scuola Lavoro con l’Istituto “I. Calvino” di Città della Pieve, uno sulle rocce e minerali e l’altro sugli alberi monumentali di Montegabbione, oltre che con una mostra fotografica dei ragazzi del Professionale. Saranno presenti i ragazzi dell’Istituto agrario “B. Marchino” di Fabro con uno stand sulle loro attività e strumentazione da laboratorio con cui verrà effettuata l’estrazione del DNA e altri esperimenti all’OPEN LAB, in collaborazione con i ragazzi laureandi di Montegabbione.
Insomma un Festival con un ricco programma, frutto della collaborazione fra amministratori e ragazzi volontari delle Biblioteca Comunale, istituzioni, scuole, centro di aggregazione e associazioni del borgo, all’insegna della divulgazione scientifica per un Comune consapevole che lo sviluppo di un Paese quale è l’Italia, che detiene i due terzi del patrimonio artistico-storico mondiale, debba fondarsi sulla Cultura.