ORVIETO – Un colpo da maestri quello che, qualche giorno fa, è stato messo a segno in un appartamento in pieno centro storico a Orvieto. 
Tanto che i proprietari si sono resi conto di essere rimasti vittima di un furto solo alcuni giorni dopo. Né sulle porte né sulle finestre sono stati rilevati segni di scasso. Una volta dentro i ladri hanno aperto la cassaforte rubando tutto ciò che vi era contenuto, monili d’oro, anelli, tra cui una fede di famiglia e collane. Poi, hanno svuotato le scatole riposte dentro ai portagioie trafugandone il contenuto e riponendole perfettamente come e dove erano state ritrovate. A mancare all’appello anche due borse di valore dove, si presume, abbiano messo tutta la merce trafugata.
Una volta compiuto il colpo perfetto, si sono dileguati facendo perdere le proprie tracce.
Ma in questi giorni si sta allargando a macchia d’olio anche la cosiddetta “truffa dell’avvocato”. L’ultima, in ordine di tempo, a caderne vittima, è stata una signora di Orvieto scalo che, dopo aver ricevuto la telefonata da parte di un sedicente avvocato, ha sborsato 800 euro per l’assicurazione della figlia. Un caso, purtroppo, non isolato. La settimana scorsa a sporgere denuncia è stata un’anziana di 84 anni di Sferracavallo a cui sono stati portati via 5000 euro con la stessa tecnica e una novantenne di Montegabbione che, tra monili, diamanti e contanti, ha consegnato ai truffatori 10.000 euro. Alla luce di questi episodi le forze dell’ordine tornano a mettere in guardia i cittadini, soprattutto della terza età, dal guardarsi bene da chi li avvicina in strada o nelle loro abitazioni. Anche le amministrazioni comunali lo stanno facendo. A Castel Viscardo si è tenuto un incontro pubblico proprio su questa tematica mentre il Comune di Ficulle, tramite il proprio profilo facebook, ha diramato un avviso per invitare gli anziani a chiamare il numero 0763 86032 o il 112 per verificare l’autenticità della telefonata.
