Riceviamo da IDENTITA’ e TERRITORIO – FORZA ITALIA – GRUPPO MISTO e pubblichiamo:
Lo scientifico indebolimento del Centro Storico messo in atto dalla Giunta Germani e dal PD rasenta ormai la follia. Non è bastato raddoppiare il costo dei parcheggi, non è stato sufficiente invertire il senso di marcia tra Piazza Vitozzi e Piazza del Popolo, non è bastato dimezzare i posti auto a Piazza del Popolo, non è bastato tagliare completamente in due la città chiudendo h 24 via Luca Signorelli.
E’ di queste ore la notizia che saranno soppressi anche i pochi parcheggi rimasti su Piazza del Popolo e che la stessa piazza verrà chiusa definitivamente al transito in senso longitudinale.
Provvedimenti sciagurati, a discapito delle attività commerciali e della popolazione residente, che stanno rendendo il centro storico un luogo senza anima e senza vita con inevitabili ripercussioni negative sull’intera realtà orvietana che si arricchisce e si valorizza proprio dal duplice ruolo che il Centro storico riveste: soggetto attivo come centro di interessi e servizi per la popolazione residente sulla Rupe e nei quartieri limitrofi da una parte, e volàno del comparto turistico dall’altra.
Denunciamo ormai da tre anni che si stanno adottando provvedimenti su viabilità e sosta, con effetti devastanti sull’economia e sulla competitività della Città, in assenza di una visione organica e complessiva che sappia coniugare residenzialità e turismo, commercio e servizi. Le sciagurate decisioni cui siamo costretti ad assistere sono completamente estranee a concetti come accessibilità, fruizione e sono adottate in via esclusiva da un solo assessorato che ha estromesso il coinvolgimento, auspicabile in un processo integrato, di altri fondamentali comparti dell’Ente: l’urbanistica, il commercio, il turismo, la cultura ecc…
La loro strategia è ormai palesemente ‘contro’ il Centro Storico. Un esempio semplice, che però rende chiara l’inadeguatezza di chi governa certi processi: il 1 agosto, di fronte a decine di immigrati che ad ogni ora della giornata chiedono l’elemosina, indisturbati e senza alcun controllo, in ogni angolo delle vie e delle piazze, l’Amministrazione Comunale ha istituito il controllo dei documenti di identità degli orvietani che transitavano con la macchina provenienti da Via Luca Signorelli. Siamo davvero al paradosso: si chiedono i documenti ai residenti orvietani, al solo scopo di dimostrare una ferrea intransigenza sul rispetto delle regole e non si agisce minimamente per limitare il fenomeno dell’accattonaggio – anche molesto – che imperversa lungo le vie del Centro Storico e che lede fortemente l’immagine della Città stessa. Crediamo che la misura sia colma e sia necessario un atto di orgoglio da parte di tutti noi cittadini se vogliamo impedire che la Città sprofondi nel baratro.